di Ascanio Celestini.
Einaudi
Celestini, attore di teatro di attualità, l'avevo già letto in La pecora Nera (sui manicomi). Scrive in modo spettacolare, recita ancora meglio.
In questo libro, il giorno della liberazione di Roma, giugno'44, attraverso racconti di guerra, visti con gli occhi di un ragazzino. Tra fatti veri (Il bombardamento di san Lorenzo) e leggende fantastiche, assurde e quasi comiche su vari personaggi.
dalla figlioletta strappata dalle braccia del padre durante il bombardamento americano al barbiere invecchiato in un giorno al nonno che gira per Roma bombardata per racimolare le mille lire per comprare il maiale prima che arrivino gli ammericani.
Io l'ho comprato perchè mi mancano i racconti sulla guerra dei miei nonni (che nostalgia!!), mi è piaciuto molto.
Però penso che potrebbe piacere ancora di più a chi a Roma ci vive, e si può immaginare meglio ogni scorcio di Roma narrato magnificamente da Celestini.
Mi sa che mi cerco anche lo spettacolo teatrale (sempre edito da Einaudi).