Basta bambini nei talent show a imitare gli adulti
Posted: Tue Oct 12, 2010 10:17 am
da libero news:
Sono giovani, a volte giovanissimi. Ma quando cantano in televisione non dimostrano più la loro età, ma sembrano professionisti consumati: sono i ragazzi dei talent show canori. Queste trasmissioni non s'hanno da fare, parola di Antonio Marziale. Il presidente dell'Osservatorio sui diritti dei minori ha scritto al direttore generale della Rai, Masi, e al presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri "la sospensione immediata delle trasmissioni "Ti lascio una canzone" condotta da Antonella Clerici e "Io canto" presentata su Canale 5 da Gerry Scotti. Il motivo dell'intervento del "giustiziere della televisione italiana" è semplice: le due trasmissioni in questione violerebbero il Codice di autoregolamentazione Tv e Minori che prevede testualmente di "non utilizzare i minori in grottesche imitazione degli adulti".
Le trasmissioni nel mirino di Marziale stanno riscuotendo un grande successo e il pubblico, per lo più composto da famiglie, sembra apprezzare. Ma bisogna pure riconoscere che vedere questi giovani esibirsi in perfomance canore assumendo le espressioni e le movenze di cantanti adulti consumati fa davvero impressione. Va bene il talento, ma dov'è finita l'infanzia e la dimensione ludica? "Nei giorni scorsi abbiamo accolto con favore le enunciazioni del dg Masi, che ha assicurato il massimo impegno nell'applicazione del Codice, garantendo la sospensione di quei programmi che trasgrediscono alle norme . Ebbene - sottolinea Marziale - è tempo di conferire credibilità al pronunciamento, così come auspichiamo avvenga in casa Mediaset , dove Confalonieri, nel tempo, ha dimostrato più volte indubbia sensibilità".
Cosa ne pensate?
Sono giovani, a volte giovanissimi. Ma quando cantano in televisione non dimostrano più la loro età, ma sembrano professionisti consumati: sono i ragazzi dei talent show canori. Queste trasmissioni non s'hanno da fare, parola di Antonio Marziale. Il presidente dell'Osservatorio sui diritti dei minori ha scritto al direttore generale della Rai, Masi, e al presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri "la sospensione immediata delle trasmissioni "Ti lascio una canzone" condotta da Antonella Clerici e "Io canto" presentata su Canale 5 da Gerry Scotti. Il motivo dell'intervento del "giustiziere della televisione italiana" è semplice: le due trasmissioni in questione violerebbero il Codice di autoregolamentazione Tv e Minori che prevede testualmente di "non utilizzare i minori in grottesche imitazione degli adulti".
Le trasmissioni nel mirino di Marziale stanno riscuotendo un grande successo e il pubblico, per lo più composto da famiglie, sembra apprezzare. Ma bisogna pure riconoscere che vedere questi giovani esibirsi in perfomance canore assumendo le espressioni e le movenze di cantanti adulti consumati fa davvero impressione. Va bene il talento, ma dov'è finita l'infanzia e la dimensione ludica? "Nei giorni scorsi abbiamo accolto con favore le enunciazioni del dg Masi, che ha assicurato il massimo impegno nell'applicazione del Codice, garantendo la sospensione di quei programmi che trasgrediscono alle norme . Ebbene - sottolinea Marziale - è tempo di conferire credibilità al pronunciamento, così come auspichiamo avvenga in casa Mediaset , dove Confalonieri, nel tempo, ha dimostrato più volte indubbia sensibilità".
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