Ieri ho "raccolto" la figlia adolescente della mia vicina di casa mentre faceva l'AUTOSTOP.
Nei 3 secondi passati tra la visione pollice/viso e la decisione di fermarmi due pensieri mi sono venuti in mente: 1) è pazza 2)meglio un passaggio da me che da chissàchipassasullastataleFlaminia.
Mentre la accompagnavo a Roma (abbiamo fatto i 40 minuti di tragitto macchina+treno insieme) lei cercava di giustificarsi "in classe mia oggi non c'era nessuno, è la prima volta che faccio sega quest'anno, tanto non ho problemi con la giustificazione perchè la attacco al ponte dei morti che sono andata con i miei dai nonni e mamma manco si accorge se metto un giorno in più, tanto quest'anno ho i voti alti ecc."
Il problema è che lo scorso anno è stata bocciata per le numerose assenze - faceva sempre sega. Quando l'ha scoperta la madre è andata su tutte le furie, tenuta in punizione (praticamente chiusa in casa) per un mese, e spesso ha confidato a me questa sua preoccupazione/frustrazione per la figlia quindicenne ingestibile emo-inside (ha due figlie molto più grandi, 10 anni circa in più, che non vivono con loro e che a detta sua hanno avuto adolescenze meno turbolente). La madre è anche preoccupata perchè l'anno di bocciatura si somma all'anno con cui ha cominciato in ritardo la scuola, e siamo a due anni di ritardo...
Il mio problema è: racconto alla mamma che la figlia ha fatto sega? e che per giunta stava facendo l'autostop?
Non riesco a vedere i pro e i contro. Con la ragazza ho parlato tanto in macchina, soprattutto ricordandole com'è andata a finire lo scorso anno (sia per la bocciatura sia per le bugie raccontate a casa) e com'è c'è rimasta male sua mamma, ma lei ha minimizzato.
Certo non la potevo riaccompagnare a scuola o cambiare il corso della sua giornata o la decisione già presa.
Consigli? Voi come vi comportereste? Mi sento una str_nz_ a fare la spia e una m_rd_ a starmene zitta...e comunque non è solo la sega nascosta alla mamma che mi preoccupa, quanto che stesse facendo l'AUTOSTOP - non parliamo di un paesino di mille anime dove tutti si conoscono, su quella strada passa chiunque.
E non mi va neanche di passare per "complice approvatrice" di un simile comportamento (dire le bugie omettendo), che proprio non tollero.