Hyper versum
Posted: Mon May 23, 2011 10:54 am
Cecilia Randall
Daniel, laureando in fisica di 22 anni, è un grande appassionato del videogioco Hyperversum, che, con un semplice visore 3D e dei guanti in fibra ottica, permette ai giocatori di vivere avventure virtuali ambientate in qualsiasi epoca storica. Il suo amico fraterno Ian, che al momento risiede in Francia per il completamento di un dottorato in Storia Medievale, condivide la stessa passione.
Quando Ian torna in America per una breve vacanza, i due non vedono l'ora di iniziare una nuova partita con Hyperversum. Non sono i soli a giocare: davanti allo schermo ci sono Martin e Jodie, rispettivamente il fratellino tredicenne e la ragazza di Daniel, e, collegati da un altro computer, Carl e Donna, compagni di Daniel all'università.
All'improvviso, durante la partita, Daniel, Ian, Martin e Jodie prendono coscienza di una terribile verità: non stanno più giocando. In qualche modo, la realtà virtuale si è trasformata in un viaggio spazio temporale, che li ha trasportati nel 1214.
Sono all'inizio, ma devo dire che è ben fatto.
L'ho sempre visto negli scaffali dei ragazzi, nelle librerie, ma ci vuole un ragazzo un pò cresciutello per capire tutto ciò che sta dentro al libro.
Io faccio fatica a volte
Le ambientazioni storiche non sono il mio forte, e pare che in questo periodo io non ne possa fare a meno, quindi faccio una fatica del diavolo!
Daniel, laureando in fisica di 22 anni, è un grande appassionato del videogioco Hyperversum, che, con un semplice visore 3D e dei guanti in fibra ottica, permette ai giocatori di vivere avventure virtuali ambientate in qualsiasi epoca storica. Il suo amico fraterno Ian, che al momento risiede in Francia per il completamento di un dottorato in Storia Medievale, condivide la stessa passione.
Quando Ian torna in America per una breve vacanza, i due non vedono l'ora di iniziare una nuova partita con Hyperversum. Non sono i soli a giocare: davanti allo schermo ci sono Martin e Jodie, rispettivamente il fratellino tredicenne e la ragazza di Daniel, e, collegati da un altro computer, Carl e Donna, compagni di Daniel all'università.
All'improvviso, durante la partita, Daniel, Ian, Martin e Jodie prendono coscienza di una terribile verità: non stanno più giocando. In qualche modo, la realtà virtuale si è trasformata in un viaggio spazio temporale, che li ha trasportati nel 1214.
Sono all'inizio, ma devo dire che è ben fatto.
L'ho sempre visto negli scaffali dei ragazzi, nelle librerie, ma ci vuole un ragazzo un pò cresciutello per capire tutto ciò che sta dentro al libro.
Io faccio fatica a volte

Le ambientazioni storiche non sono il mio forte, e pare che in questo periodo io non ne possa fare a meno, quindi faccio una fatica del diavolo!