braccio malconcio da prelievo
Posted: Fri May 27, 2011 11:44 am
Ogni sei mesi, da brava tecnica di radiologia ligia agli obblighi di legge, mi sottopongo al prelievo per la visita di controllo.
Stamattina arrivo in orario al lavoro e mi dico vado a fare il prelievo così non ci penso più che settimana prossima sono incasinata.
inf: Ciao, sei qui per il prelievo, vieni accomodati!
Io penso: che culo non faccio nemmeno la fila e mi siedo, libero il braccio e mi metto in posizione.
La "brava" infermiera prepara l'aghino butterfly, quello verde con le alette, e buca. Già sento un discreto dolore ma vabbè a me il prelievo non piace.
Riempita la provetta, prende il batuffolo di cotone e sbacchettando allegramente l'aghino nella mia vena (quella più superficiale che c'era, non quella in centro alla piega del gomito) mi dice "premi forte".
Io eseguo, mi mette il cerotto a nastro saluto ed esco sempre tenendo pigiato. Arrivo al mio servizio, inizio a fare qualcosina e sento fastidio al braccio mi dico sarà il cerotto, tolgo il cerotto e ta dan, vena rotta! livido lungo almeno cinque centimetri e braccio limitato nei movimenti.
Vado ad elemosinare un pò di pomata all'arnica nel reparto a fianco e l'infermiera mi fa un impacco e mi dice "eh, t'han conciato per le feste, mi raccomando tieni l'impacco tutto oggi e se puoi non sforzare troppo il braccio!"
Adesso sono qui moncherina con il braccio, fortuna che è il sinistro, dolorante ad ogni tentativo di movimento. Spero che l'arnica faccia effetto, presto!
Stamattina arrivo in orario al lavoro e mi dico vado a fare il prelievo così non ci penso più che settimana prossima sono incasinata.
inf: Ciao, sei qui per il prelievo, vieni accomodati!
Io penso: che culo non faccio nemmeno la fila e mi siedo, libero il braccio e mi metto in posizione.
La "brava" infermiera prepara l'aghino butterfly, quello verde con le alette, e buca. Già sento un discreto dolore ma vabbè a me il prelievo non piace.
Riempita la provetta, prende il batuffolo di cotone e sbacchettando allegramente l'aghino nella mia vena (quella più superficiale che c'era, non quella in centro alla piega del gomito) mi dice "premi forte".
Io eseguo, mi mette il cerotto a nastro saluto ed esco sempre tenendo pigiato. Arrivo al mio servizio, inizio a fare qualcosina e sento fastidio al braccio mi dico sarà il cerotto, tolgo il cerotto e ta dan, vena rotta! livido lungo almeno cinque centimetri e braccio limitato nei movimenti.
Vado ad elemosinare un pò di pomata all'arnica nel reparto a fianco e l'infermiera mi fa un impacco e mi dice "eh, t'han conciato per le feste, mi raccomando tieni l'impacco tutto oggi e se puoi non sforzare troppo il braccio!"
Adesso sono qui moncherina con il braccio, fortuna che è il sinistro, dolorante ad ogni tentativo di movimento. Spero che l'arnica faccia effetto, presto!