Sottotilo: Viaggio nel cuore del piacere.
Un bel libro, colto e divertente, che esplora, spiega, indaga il perché di una sessualità fallocratica scritto a 4 mani da una giornalista Scientifica e un sessuologo.
Al di là dei "trucchetti" (da maxibigino) utili ad ottenere orgasmi più completi e soddisfacenti nasce da un'approfondita indagine scientifico, storico sociologica sul perché buona parte del mondo maschile (ma anche di quello femminile) non conosce la fisiologia del piacere delle donne.
Alcune riflessioni che ho trovato interessantissime.
Nell'antichità l'orgasmo femminile è stato considerato importante fino a che non si è realizzato che non fosse utile alla procreazione, una volta eliminato questo grande equivoco lo si è messo al bando. L'uomo, di fatto, non prcrea se non gode, la donna può procreare senza godere. Abbiamo di fatto una genetica maschilista e così la scienza si è concentrata maggiormente sui problemi di erezione che di frigidità.
Le connessioni nervose utili a provare piacere vanno stimolate regolarmente, perché tendono ad allentarsi, prima si inizierà ad esplorarle maggiore sarà la possibilità che rimangano attive a lungo, ecco perché i maschi arrivano alla maggiore età con più "voglia" delle femmine, perché iniziano prima ad esplorarsi e provare piacere.
Una buona parte del piacere femminile ha origini genetiche, indi, meglio in quel caso per una donna ereditare il gene maschile che è più allenato per natura ad avere orgamsi proprio per il fatto che nel suo caso l'orgasmo è funzionale alla sopravvivenza della specie.
I primi popoli ad occuparsi dell'orgasmo femminile risiedono in piccole popolazioni dell'oceano pacifico (haway e dintorni) e della Polinesia che del procurare piacere alle donne ne hanno fatto anche una filosofia di vita (tanto da permettere alle donne di avere più partner al fine di essere più felici), inutile dire che i peggiori rimangono greci e romani che hanno propugnato una società fallocratica.
Per finire: al bando il kamasutra, posizioni assurde che hanno un unico fine: la penetrazione e il piacere maschile.
Da leggere per chi ha dubbi da dipanare (anche per i maschietti che hanno voglia di applicarsi), ma interessantissimo, come indagine sociologica, anche per chi sa già tutto sulla pratica.
