ciao a tutte, latitavo da un po'...
stamattina la mia vicina mi aprlava dell'efficacia dei semi di lino sui suoi capelli (in ascensore prima di andare al lavoro, non so come ho fatto a fingere di essere sveglia), in realtà la cosa mi intrigava.... perchè già prima i miei non erano una meraviglia, ora col sole dell'estate stanno pure peggio!
qualcuna li ha mai provati? perchè poi oggi ho visto in offerta un olio di semi di lino dei provenzali e stavo epnsando di prenderlo... ma funziona?
semi di lino x capelli?
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- LauraDani
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- Joined: Tue Sep 21, 2010 11:54 am
l'olio di semi di lino, come tutti gli olii, apporta morbidezza
nei prodotti per capelli che comunemente si chiamano "all'olio di semi di lino", l'olio è di solito una goccia, all'ultimo posto degli ingredienti: quasi sempre questi prodotti contengono siliconi a vagonate
se funziona l'olio di semi di lino non so, a me gli olii sui capelli non hanno mai giovato, e i siliconi nemmeno
ma a tante altre sì
nei prodotti per capelli che comunemente si chiamano "all'olio di semi di lino", l'olio è di solito una goccia, all'ultimo posto degli ingredienti: quasi sempre questi prodotti contengono siliconi a vagonate
se funziona l'olio di semi di lino non so, a me gli olii sui capelli non hanno mai giovato, e i siliconi nemmeno
ma a tante altre sì
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
(E. Montale)
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
(E. Montale)