Forum NoiMamme

Buonasera dottoressa ,le scrivo per esporle il problema del mio compagno;circa una decina di mesi fa ha avuto una malattia che tra fase acuta e riabilitazione si è "rubata" almeno 7/8 mesi della sua vita ,da questa malattia fortunatamente si è quasi ripreso al 100% fisicamente ma è rimasto molto segnato psicologicamente ,secondo me e chi lo conosce bene è depresso , ha spesso attacchi che noi definiamo d'ansia ,in pratica iniziano con dei brividi in tutto il corpo poi è come se volessero riaffiorare dei ricordi poi viene come una sensazione di svuotamento palpitazioni e ovviamente la paura per quello che sta succedendo,sono attacchi d'ansia?Una psichiatra che lo ha visitato gli ha prescritto lo "zoloft 50mg" una al di la mattina,leggendo il foglietto abbiamo pensato che potesse fare al caso suo poi però abbiamo letto che inizialmente potrebbe causare peggioramento della depressione e degli eventuali pensieri autolesionisti che il malato può fare -e lui purtroppo li ha fatti - e ci è venuta paura e abbiamo pensato di chiedere un altro parere ..Non so bene neanche io di come esporle il problema ,spero di essere stata abbastanza chiara ,cosa potrebbe avere ?Questo medicinale è tranquillo come avevamo capito inizialmente o va preso sotto stretto controllo ?
Non sappiamo che fare .
Grazie dottoressa

Ciao, io credo che lo zoloft sia il farmaco di scelta, da iniziare magari a dose dimezzata per una settimana (quindi metà da 50 mg) per poi arrivare al pieno dosaggio (che di solito in situazioni come questa può essere tra i 50 ed i 100 mg).
Secondo me però farebbe bene anche un percorso breve di counseling o con uno psicologo esperto di emdr (puoi trovare tutte le informazioni sul sito emdritalia per trovare un terapeuta formato della tua zona), in modo da riequilibrare più velocemente il grave stress fisico e psicologico subito.
In bocca al lupo a tutti.

Grazie dottoressa ..
Le vorrei anche chiedere che cos'è il "counselling"