La zia Julia e lo scribacchino (ci riprovo)
Posted: Thu Feb 16, 2012 11:22 pm

La zia Julia e lo scribacchino
di Mario Vargas Llosa
Einaudi
A me è piaciuto molto. Vargas Llosa ha vinto il premio Nobel della letteratura nel 2010 e devo dire che se lo merita. Non solo per indubbie capacità letterarie, ma anche per essere un vero narratore, cosa che spesso manca ai premi Nobel per la letteratura (io ho provato a leggere Le Clézio e senza falsa modestia posso dire di non aver capito neanche la quarta di copertina).
Romanzo molto sudamericano, molto allegro, molto scorrevole, molto colorato. A capitoli alterni, la storia di Mario, diciottenne studente di giurisprudenza per volontà paterna ma scrittore nell'anima che sbarca il lunario lavorando in un'improbabile stazione radio, si sussegue con una serie di altre trame che si intrecciano poi tra loro, con un certo rigore ma soprattutto con quella meravigliosa capacità caleidoscopica di altri grandi scrittori sudamericani.
Ci sono anche degli spaccati bellissimi su Lima, e in generale un gusto un po' retro che io ho trovato affascinante.
Bello bello, lo consiglio molto. Non demordete se a volte vi sembra di perdervi nell'intreccio delle varie trame, ne vale la pena!
(Nota: ho cancellato il thread perché mi ero dimenticata di mettere il prefisso "Libro" nel titolo, ma con lo stesso titolo non me lo faceva ripostare! Quindi ho aggiunto la parentesi nel titolo...)