Credo che non sia passato giorno senza che lui mi dicesse che era felice di diventare blu( che significa dell' ultimo anno, un grande insomma).. ogni giorno a parlare di asilo, di quanto voleva fare e imparare, della speranza sua di avere in classe o la cuginetta o il cuginetto( new entry loro), e della piccola speranza di cambiare una sola maestra e l' altra no.
Bene, ha voluto anche iniziare l' asilo prima che gli altri iniziassero la scuola.
Ha la cugina in classe e si adorano, e la maestra preferita. Ama anche la maestra nuova.
Ha fatto benissimo 4 giorni , poi crisi.
Piange alle 4 dopo il riposino, al pensiero che la mattina cè l'asilo. Piange la mattina, piange mentre andiamo, piange accompagnato da me, da mia sorella e non da me, da mia mamma e non da me. lui PIANGE.
A niente serve dirgli che è blu e che i blu devono essere più "bravi", le ho provate tutte.
Andiamo in bici all'asilo?! si, ma comunque piangendo. Andiamo con la zia?!si, ma piangendo.
Insomma, lui piange. Gli ho chiesto perché, che a 5 anni la paura che la mamma non torna non l ha più, dai.
Dice che si stufa che la classe non è bella, che lui vuole lavorare non giocare e basta.
Ora stanno facendo inserimento dei piccoli quindi lavori zero e solo giochi liberi.
Poi durante le ore dell' asilo gioca eh, si diverte un po'. Però diventa noioso e pesante appena lo prendo, e continua così tutto il giorno senza mai smettere.
Ieri ed oggi è rimasto a casa perché ha il raffreddore, cioè normalmente l'avrei mandato eh ma sono talmente stanca di averlo nervoso e così negativo che servivano anche a me due giorni di calma. In questi due giorni è un amore, gioca e scherza, sorride, è felice e sereno, decisamente tranquillo.
come ne usciamo?!
