Città della domenica, ci siamo stati ed ecco il resoconto
Posted: Thu Oct 17, 2013 6:02 pm
Ciao a tutte,
qualche tempo fa avevo chiesto se secondo voi la Città della Domenica di Perugia, primo parco a tema nato in Italia (come riportano tutti gli opuscoli) meritava o no una visita. Alla fine ci siamo stati e così abbiamo potuto toccare con mano e scoprire un parco che, secondo me, nasce da una bella intuizione ed avrebbe tante potenzialità, ma ad oggi meriterebbe un vigoroso restauro....
Ecco le mie impressioni:
- Bella idea ma tenuta male. Il Parco è veramente molto lasciato andare. Fa quasi rabbia, perchè ha davvero tante potenzialità e sarebbe un perfetto per i bambini piccoli. Sarebbe un bel mix tra uno zoo, una fattoria con possibilità di interazione con gli animali domestici, un bosco incantato ed un parco giochi...peccato però che tutto sembri una rovina (o quasi), che le interazioni con gli animali siano poche e mal annunciate, che il bosco incantato sia fermo a come poteva essere negli anni '70 (credo che mettere una sagoma nuova di Biancaneve, Cappuccetto Rosso o Pinocchio non costi molto, così come non capisco perchè non 'sviluppino' di più quella parte, per ora limitata a tre o quattro casette alle quali si può solo girare intorno per sbirciare dalle finestre...se si riesce ad arrivarci, dato che in alcuni casi - ad esempio la casa di Biancaneve - gli scalini per arrivare ad affacciarsi alla finestra da cui si vede la principessa sono così alti che anche un adulto avrebbe difficoltà a salire. Magari con qualche favola in più, qualche casetta visitabile, qualche personaggio animato, un pò di musica in filodiffusione la cosa cambierebbe....secondo me basterebbe poco a svecchiare quella parte...)
- Costa 16 euro per gli adulti e 11 per i bambini sopra il metro... E su questo sono fiscalissimi. La mia Puffetta ha 3 anni e mezzo ed è alta 1.04 .... ha pagato 11 euro!!! Sinceramente è la prima volta che paga quanto un adolescente o comunque come un bambino grande.
Nonostante il prezzo non proprio basso, le uniche attrazioni presenti sono a pagamento: giro sui pony 2,50 euro per un giro che dura un minuto o due ad esagerare, giro sui gommoni 1,50 euro (anche quello al massimo durerà un paio di minuti), giro sulle macchinine 1,50 euro.
- La ristorazione ci ha lasciato delusi e perplessi. Perchè ci sono tre punti ristoro, ma nessuno che faccia da mangiare davvero. Mi spiego: ci sono due bar (uno alla fattoria e uno nell'area western) dove ti scaldano panini o toast (anche quelli non propriamente economici...) e un altro punto ristoro (una via di mezzo tra un bar e un ristorante) nei pressi della "stazione centrale". Qui in teoria ci sono piadine e primi piatti...ma i primi piatti sono di quelli pre-confezionati, ti vengono serviti direttamente nel contenitore di carta da microonde (ancora tappati, su piattino di plastica e facendo un sacco di storie per darti la forchetta...cosa buffa perchè come faccio a mangiare se non mi dai la forchetta??? Ho capito che temi che te la porti via, ma ti assicuro che non è mia abitudine rubare le forchette ai ristoranti..manco fossero di argento purissimo....).
Tra l'altro è buffo che in un posto dove il target è chiaramente quello delle famiglie con bambini piccoli o piccolissimi (non ho visto nessuno che dimostrasse più di 7/8 anni, la maggior parte ne dimostravano 3 o 4 e c'erano tanti fratellini nei passeggini...) i piatti a disposizione non prevedano nulla di semplice (come una banale pasta al pomodoro, presente nella lista dei primi preconfezionati affissa sul bancone ma non disponibile. Ci è stato detto che l'assortimento era solo di due scelte: tortellini panna e prosciutto o tagliatelle al tartufo....non proprio cibi a misura di bambino....
Va detto che la maggior parte delle persone aveva con sè lo zaino con il cibo portato da casa: forse è per quello che la direzione del parco non migliora la ristorazione, ma credo che sia un cane che si morde la coda: noi che non conoscevamo il posto siamo andati senza niente e intensionati a mangiare lì...se mai ci torneremo, torneremo con il cesto da pic-nic!!!
- ultimo neo, i bagni. Abbiamo 'visitato' sia i bagni del bosco delle streghe che quelli vicini alla stazione centrale. Carta igienica inesistente in entrambi. Foglietti per asciugarsi le mani solo nei secondi. Nessun panchetto, sgabello, lavandino basso o simili per facilitare il lavaggio delle mani ai bambini. La pulizia era al minimo essenziale. Il sapone era 'missing in action' nel senso che dalle streghe non ce n'era traccia e nel bagno della stazione centrale c'era un dosatore vecchissimo (uno solo per almeno 5 lavabi disposti su due lati) riempito con acqua (era evidente che era solo acqua dove restavano lontane tracce del sapone che in tempi remoti doveva aver abitato quel contenitore...) Insomma, una situazione che non è accettabile per un parco il cui ingresso costa 16 euro e che dovrebbe essere una 'chicca' per famiglie...
Risultato: la bimba è stata bene perchè le è piaciuto il bosco, le sono piaciuti gli animali, ha fatto i suoi giri sui giochi ed ha mangiato un formaggino ed un panino al prosciutto cotto che avevo trafugato dal banco colazione dell'hotel (lo so che non si fa...ma io sono una mamma ansiona e non sapendo cosa avrei trovato, mi ero premunita...di certo lei le tagliatelle con il tartufo o il panino al salame non me li avrebbe mangiati), noi adulti siamo rimasti delusi ed io ammetto di provare anche una certa rabbia perchè credo che con poco investimento e poca cura in più quel parco potrebbe diventare davvero una bella meta per chi ha bambini piccoli!!!
qualche tempo fa avevo chiesto se secondo voi la Città della Domenica di Perugia, primo parco a tema nato in Italia (come riportano tutti gli opuscoli) meritava o no una visita. Alla fine ci siamo stati e così abbiamo potuto toccare con mano e scoprire un parco che, secondo me, nasce da una bella intuizione ed avrebbe tante potenzialità, ma ad oggi meriterebbe un vigoroso restauro....
Ecco le mie impressioni:
- Bella idea ma tenuta male. Il Parco è veramente molto lasciato andare. Fa quasi rabbia, perchè ha davvero tante potenzialità e sarebbe un perfetto per i bambini piccoli. Sarebbe un bel mix tra uno zoo, una fattoria con possibilità di interazione con gli animali domestici, un bosco incantato ed un parco giochi...peccato però che tutto sembri una rovina (o quasi), che le interazioni con gli animali siano poche e mal annunciate, che il bosco incantato sia fermo a come poteva essere negli anni '70 (credo che mettere una sagoma nuova di Biancaneve, Cappuccetto Rosso o Pinocchio non costi molto, così come non capisco perchè non 'sviluppino' di più quella parte, per ora limitata a tre o quattro casette alle quali si può solo girare intorno per sbirciare dalle finestre...se si riesce ad arrivarci, dato che in alcuni casi - ad esempio la casa di Biancaneve - gli scalini per arrivare ad affacciarsi alla finestra da cui si vede la principessa sono così alti che anche un adulto avrebbe difficoltà a salire. Magari con qualche favola in più, qualche casetta visitabile, qualche personaggio animato, un pò di musica in filodiffusione la cosa cambierebbe....secondo me basterebbe poco a svecchiare quella parte...)
- Costa 16 euro per gli adulti e 11 per i bambini sopra il metro... E su questo sono fiscalissimi. La mia Puffetta ha 3 anni e mezzo ed è alta 1.04 .... ha pagato 11 euro!!! Sinceramente è la prima volta che paga quanto un adolescente o comunque come un bambino grande.
Nonostante il prezzo non proprio basso, le uniche attrazioni presenti sono a pagamento: giro sui pony 2,50 euro per un giro che dura un minuto o due ad esagerare, giro sui gommoni 1,50 euro (anche quello al massimo durerà un paio di minuti), giro sulle macchinine 1,50 euro.
- La ristorazione ci ha lasciato delusi e perplessi. Perchè ci sono tre punti ristoro, ma nessuno che faccia da mangiare davvero. Mi spiego: ci sono due bar (uno alla fattoria e uno nell'area western) dove ti scaldano panini o toast (anche quelli non propriamente economici...) e un altro punto ristoro (una via di mezzo tra un bar e un ristorante) nei pressi della "stazione centrale". Qui in teoria ci sono piadine e primi piatti...ma i primi piatti sono di quelli pre-confezionati, ti vengono serviti direttamente nel contenitore di carta da microonde (ancora tappati, su piattino di plastica e facendo un sacco di storie per darti la forchetta...cosa buffa perchè come faccio a mangiare se non mi dai la forchetta??? Ho capito che temi che te la porti via, ma ti assicuro che non è mia abitudine rubare le forchette ai ristoranti..manco fossero di argento purissimo....).
Tra l'altro è buffo che in un posto dove il target è chiaramente quello delle famiglie con bambini piccoli o piccolissimi (non ho visto nessuno che dimostrasse più di 7/8 anni, la maggior parte ne dimostravano 3 o 4 e c'erano tanti fratellini nei passeggini...) i piatti a disposizione non prevedano nulla di semplice (come una banale pasta al pomodoro, presente nella lista dei primi preconfezionati affissa sul bancone ma non disponibile. Ci è stato detto che l'assortimento era solo di due scelte: tortellini panna e prosciutto o tagliatelle al tartufo....non proprio cibi a misura di bambino....
Va detto che la maggior parte delle persone aveva con sè lo zaino con il cibo portato da casa: forse è per quello che la direzione del parco non migliora la ristorazione, ma credo che sia un cane che si morde la coda: noi che non conoscevamo il posto siamo andati senza niente e intensionati a mangiare lì...se mai ci torneremo, torneremo con il cesto da pic-nic!!!
- ultimo neo, i bagni. Abbiamo 'visitato' sia i bagni del bosco delle streghe che quelli vicini alla stazione centrale. Carta igienica inesistente in entrambi. Foglietti per asciugarsi le mani solo nei secondi. Nessun panchetto, sgabello, lavandino basso o simili per facilitare il lavaggio delle mani ai bambini. La pulizia era al minimo essenziale. Il sapone era 'missing in action' nel senso che dalle streghe non ce n'era traccia e nel bagno della stazione centrale c'era un dosatore vecchissimo (uno solo per almeno 5 lavabi disposti su due lati) riempito con acqua (era evidente che era solo acqua dove restavano lontane tracce del sapone che in tempi remoti doveva aver abitato quel contenitore...) Insomma, una situazione che non è accettabile per un parco il cui ingresso costa 16 euro e che dovrebbe essere una 'chicca' per famiglie...
Risultato: la bimba è stata bene perchè le è piaciuto il bosco, le sono piaciuti gli animali, ha fatto i suoi giri sui giochi ed ha mangiato un formaggino ed un panino al prosciutto cotto che avevo trafugato dal banco colazione dell'hotel (lo so che non si fa...ma io sono una mamma ansiona e non sapendo cosa avrei trovato, mi ero premunita...di certo lei le tagliatelle con il tartufo o il panino al salame non me li avrebbe mangiati), noi adulti siamo rimasti delusi ed io ammetto di provare anche una certa rabbia perchè credo che con poco investimento e poca cura in più quel parco potrebbe diventare davvero una bella meta per chi ha bambini piccoli!!!