
Melissa Marr[/center]
SINOSSI
Aislinn vive con la nonna in una cittadina della provincia americana. La sua vita assomiglia a quella di milioni di ragazze, se non fosse che ha il potere di vedere le fate. Fate malvagie che infestano la città, creature pagane, maliziose e lascive che si presentano in bande a fare dispetti, divertendosi alle spalle degli umani. Aislinn ha imparato a proteggersi da loro facendo finta di non vedere, seguendo i consigli della nonna: non guardare le fate invisibili, non rivolgere loro la parola e non attirare mai la loro attenzione. Ma quando alcuni esseri fatati cominciano a seguirla da vicino, le regole diventano impossibili da rispettare e lei confessa il segreto alla persona più cara che ha: Seth, diciotto anni, piercing e il vagone di un treno abbandonato come casa, un ragazzo verso cui prova sentimenti che vanno al di là dell'amicizia. Il loro legame sarà messo a dura prova da Keenan, Re dell'Estate e guida del Regno Fatato, che vede in Aislinn la destinata a diventare la compagna della sua vita. Per lei diventa sempre più difficile allontanarlo, resistere alla sua bellezza abbagliante, ignorare quella strana e calda alchimia che la scuote in ogni parte. Il cuore di Aislinn è diviso: dovrà fare la sua scelta, in un conflitto tra amore eterno e amore terreno.
COMMENTO
A suo modo, nel mare magnum di cazzate YA che leggiamo (leggo), questa è una piccola novità.
Niente vampiri, niente zombi.
Fate, esseri fatati.
Stronzi e cattivi.
E quasi tutti orrendi.
La protagonista è una piccola novità a sua volta, niente di svenevole o stucchevole, niente di cretino. E' una ragazza consapevole e cosciente.
Poi la sua cazzata la fa, per carità, ma gliela si perdona.
E' una con la testa sulle spalle che cerca - come può - di salvare la pelle.
Belle le ambientazioni metropolitane (infatti è uno urban fantasy, nello specifico) e secondo me non scontati nemmeno alcuni dialoghi.