
Simone Cristicchi[/center]
SINOSSI
Margherita, Pipolo, Francesco, il Professore sono alcuni dei "matti" che Simone Cristicchi ha incontrato durante il servizio civile in una casa famiglia di Roma. Le incredibili storie di queste persone, piene di tic e di talenti inaspettati, vittime di tremende ossessioni ma anche di creatività, sono entrate nella sua produzione musicale (Centro d'igiene mentale è il titolo della sua tournée) e ora diventano anche l'esordio narrativo del giovane cantautore romano. Simone Cristicchi è il ragazzo ricciuto che ha fatto ballare l'italia intera sbeffeggiando Biagio Antonacci e il sistema delle major discografiche. Ma, tormentone a parte, il successo di Cristicchi è stato salutato come l'affacciarsi di una nuova generazione di cantautori, capace di scrivere musica italiana di qualità, con una forte vena di lirismo e di impegno nei testi, da "Studentessa universitaria" a "Angelo custode".
COMMENTO
Sono stata a varie serate di presentazione/dibattito in cui ho conosciuto Cristicchi ma stranamente non lo avevo mai letto.
E' stata una lettura per motivarmi, una di quelle sere in cui ti chiedi: "Ma chi &%$7& me lo fà fare".
Ci sono dei bei resoconti del suo viaggio in cui ha visitato i manicomi, stralci di testimonianze di chi in manicomio ha lavorato o è stato rinchiuso per anni.
Qualche accenno alla legge 180, a quello che è stato il post legge Basaglia.
Molte lettere che i ricoverati scrivevano ai parenti e non non venivano spedite, merita anche solo per quelle.
Nel complesso è un pò confusionario, non posso dire che sia scritto bene... ma và letto come una specie di diario, senza aspettarsi troppo dalla scrittura.
E' un libro che può essere letto che da ragazzi, tra l'altro il tema è molto attuale visto che i manicomi non esistono più ma gli OPG sì (e ne condividono le peggiori dinamiche).