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Lo strano mondo di Alex Woods

Posted: Thu Jan 09, 2014 12:50 pm
by catera
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Extence Gavin[/center]
Lo strano mondo di Alex Woods
Per Alex Woods la notte è un momento magico, l'unico momento in cui può gettarsi la paura alle spalle. Ogni notte si affaccia alla finestra per guardare le stelle. La stanza è invasa da libri di astronomia, la sua passione. Studiare le eterne e immutabili leggi che regolano l'universo è l'unico modo per fuggire dalla sua vita disordinata. Alex sa cosa significa essere strano. Non ha mai conosciuto suo padre, e sua madre è una lettrice di tarocchi che l'ha cresciuto in un negozio pieno di candele, incensi e pozioni. E da quando ha dieci anni soffre di attacchi epilettici che riesce a controllare solo ascoltando musica classica ed enumerando i nomi delle costellazioni. A scuola i bulli lo perseguitano senza tregua. Un giorno, mentre fugge dall'ennesimo pestaggio, Alex cade e rotola in un giardino, devastando la siepe. Quando apre gli occhi si trova la canna di un fucile piantata in faccia. A imbracciare l'arma è il signor Peterson, un bislacco e arcigno vedovo. Un uomo solo, con una ferita nel cuore che non ha intenzione di rivelare a nessuno. Fra i due nasce la più improbabile delle amicizie, fatta di coltivazione di sostanze stupefacenti e letture dei romanzi più dissacranti. Ma quando il signor Peterson scopre di avere una grave malattia, per Alex giunge il momento di sovvertire tutte le leggi dell'universo e intraprendere il più strambo dei viaggi. Perché solo lui può salvarlo…



un libro bellissimo, forse un po lento all'inizio, ma lo sto rileggendo per la terza volta(!!!) solo per le emozioni che riesce a trasmettere e la poesia di certe parti

Lo strano mondo di Alex Woods

Posted: Tue Apr 08, 2014 9:29 am
by caterina
COMMENTO
Lo strano caso di Alex Woods è un romanzo molto bello, delicato e divertente.
Lo stile ricorda vagamente (sarà perché anche in questo caso il protagonista è un ragazzo?!) quello di Green (l'autore di Cercando Alaska e di Colpa delle stelle - che ho tanto amato) e prende immediatamente al cuore e al cervello. Alex è unico e irripetibile, intelligente e sensibile, incredibilmente ingenuo e totalmente leale.
L'amicizia tra lui e il Sig. Petersen è solo una parte (anche se la più importante) del racconto che Alex ci fa degli ultimi sette anni della sua vita (da quando cioè un meteorite ha sfondato il tetto di casa sua piombandogli in testa dandogli notorietà ma anche la fastidiosa tendenza ad avere crisi epilettiche).
Sette anni intensi che lui vive con un'energia unica, con la spinta sempre più forte a sapere, conoscere, interrogarsi, vivere come meglio può.
Lo straordinario rapporto con l'anziano signore e il patto che faranno è quanto di più bello e commovente possa esistere. Il fatto che in mezzo si sorrida di gusto non toglie un briciolo di dignità a questo bellissimo romanzo che inneggia alla vita, ma anche alla morte, al coraggio, all'amicizia, alla spettacolarità di essere diversi e di celebrare ogni giorno la nostra particolare diversità che ci rende unici e rari e insostituibili.
Il coraggio di credere in ciò che facciamo e nel portare avanti sempre e comunque, sprezzanti del pericolo, idee che sentiamo profondamente nostre e profondamente vere.
Conservare la nostra integrità morale, anche.
Sempre e comunque.