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Da dove si ricomincia?

Posted: Wed Jan 22, 2014 11:05 am
by Smoothie
Ho scritto nella sezione acciacchi della mia attuale situazione. Io mi sono autodiagnosticata una bella sindrome da burnout, mi ci sento in pieno. Oggi vado dal neurologo e mi dirà meglio anche lui.

Nel frattempo, devo ricominciare.

Il mio aspetto ultimamente è di una di 35 anni, un metro e sessanta per 60 kg (ne ho persi 4 tra dicembre e gennaio...). Capelli lunghi e frangia. Sono bianca come biancaneve, occhi scuri. Lentiggini in primavera, abbronzatura non pervenuta. Chiaramente anche aristocratiche occhiaie.

Ultimamente il mio abbigliamento è jeans, maglia di pile con sopra altra maglia da alta montagna, coda, sneakers. Intimo di solito una canotta, non mi metto un reggiseno da un mese buono perchè mi sento sempre boccheggiare e non me lo metto (potete ridere, chiaro).

Non mi trucco più, i tacchi non li metto da una vita. Non ho idea di cosa comprare e da dove partire. Non so che vestiti mi stanno bene. Compro i jeans e sembra sempre che abbia addosso roba da uomo. Mi provo i vestiti e mi dico "fai cagare". Li rimetto a posto e continuo a girare vestita come David Gnomo che va a funghi su per Saint Vincent.

Mi stanca l'idea di depilarmi, persino di farmi la doccia. Ciò detto, mi lavo. Una volta andavo pure di cremina idratante, correttore e quant'altro. Ora no.

Da dove si parte? Me la date una mano?

Re: Da dove si ricomincia?

Posted: Wed Jan 22, 2014 12:09 pm
by Ilaria
ciao, io non conosco questa sinndrome, di cosa si tratta?
visto che mi trovo nella tua stessa situazione: mi schifa tutto, non ho nemmeno voglia di uscire, vivrei in casa, ma ho un bimbo di 5 anni....non mi curo, non riesco ad avere delle relazioni interpersonali buone perchè mi sono costruita un muro.
Insomma, se mi posso accodare chiedo anche io da dove ricominciare....

Re: Da dove si ricomincia?

Posted: Wed Jan 22, 2014 12:24 pm
by Tittiba
Il bournout riguarda le professioni d'aiuto tipo psicologo o infermiere per dire. Dove cioè si rischia di venire "risucchiati" dalle situazioni difficili con cui si viene a contatto, se non si riesce a mantenere la distanza, se non si fa un lavoro costante su se stessi per non venire "bruciati" dalla professione che si fa. Così a grandi linee...
Poi non so se può considerare per similitudine il "lavoro" di mamma...
Giusto smoothie?