Insegnargli a controllare la rabbia

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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Anna82
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Insegnargli a controllare la rabbia

Post by Anna82 »

Come si fa?
Cristian (3 anni e 4 mesi) quando si arrabbia "esplode": lancia quello che ha in mano, urla, piange, da i pugni...insomma ha delle reazioni esagerate che fatico ad arginare.
Gli basta niente per arrabbiarsi: un lego che non si attacca, un pennarello che non scrive, un mio "aspetta un attimo".
Ne ho parlato stamattina anche con la maestra dell' asilo, che mi ha confermato lo stessi comportamento anche con loro.

Io, più di cercare di stare tranquilla io per prima e di dirgli che non serve reagire cosi, che se ha un problema la mamma lo aiuta, non so che fare.

C è da dire anche che queste sue reazioni sono peggiorate da quando è arrivato il fratellino.
Cristian 16.09.2010
Giacomo 25.09.2013
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lenina
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Re: Insegnargli a controllare la rabbia

Post by lenina »

Intanto bisogna aspettare che passi il normale effetto fratellino.
Spiegargli che non serve reagire così secondo me serve a poco. Perchè non sono reazioni "ragionate".

secondo me la cosa migliore rimane mantenere noi la calma e non mostrarci sconvolte. E soprattutto tentare di evitare da parte nostra scatti di rabbia.

è una fase normale che passa come è iniziata. Importante impedire che si facciano male o che facciano male (io la blocco fisicamente e mi allontano) altrettanto importante però che sfoghino la rabbia (so che per l'occhio adulto sono "cose da poco" ma per loro evidentemente sono cose importanti questo dobbiamo capirlo, non dobbiamo paragonare a come noi reagiremmo nella stessa situazione ma pensare a come reagiamo se qualcosa ci fa arrabbiare).

Quindi accogliere sempre la loro rabbia. "capisco che sei arrabbiato ma non puoi fare male agli altri" "anche io mi arrabbio quando qualcosa non va come voglio amore lo capico".
Non sminuire la cosa quindi.

Pian piano imparano a incanalare e le cose migliorano
“Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.” (Ettore Petrolini)

http://franceefamiglia.com/



Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010



“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”.
Carlos Gonzales.
Tratto da "Besame Mucho"
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Anna82
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Re: Insegnargli a controllare la rabbia

Post by Anna82 »

lenina wrote:Intanto bisogna aspettare che passi il normale effetto fratellino.
Spiegargli che non serve reagire così secondo me serve a poco. Perchè non sono reazioni "ragionate".

secondo me la cosa migliore rimane mantenere noi la calma e non mostrarci sconvolte. E soprattutto tentare di evitare da parte nostra scatti di rabbia.

è una fase normale che passa come è iniziata. Importante impedire che si facciano male o che facciano male (io la blocco fisicamente e mi allontano) altrettanto importante però che sfoghino la rabbia (so che per l'occhio adulto sono "cose da poco" ma per loro evidentemente sono cose importanti questo dobbiamo capirlo, non dobbiamo paragonare a come noi reagiremmo nella stessa situazione ma pensare a come reagiamo se qualcosa ci fa arrabbiare).

Quindi accogliere sempre la loro rabbia. "capisco che sei arrabbiato ma non puoi fare male agli altri" "anche io mi arrabbio quando qualcosa non va come voglio amore lo capico".
Non sminuire la cosa quindi.

Pian piano imparano a incanalare e le cose migliorano


Ecco, accogliere la rabbia e non sminuire: avrei pensato che fosse meglio invece cercare di smorzare i toni, di tranquillizzarli. Però in effetti devono conoscere anche questi sentimenti per imparare a gestirli.

Dunque mantenere la calma, evitare che possano farsi o fare del male e lasciarli sfogare, facendo capire che comunque capiamo il loro stato d animo.

Ti chiedo un'altra cosa Lenina (se hai voglia di rispondermi): a volte quando gli dico no, Cristian si arrabbia e sputa, a volte a terra, a volte addosso a me: le prime volte mi arrabbiavo e lo sgridavo, ottenendo però che lui si arrabbiava ancora di più e continuava a farlo. l'ultima volta invece sono stata calma e gli ho detto che non si fa, che è una cosa brutta e da maleducati. e gli ho dato lo straccio per asciugare dove aveva sputato.
in quest modo si è calmato subito e no l ha più fatto.

Tu cosa ne pensi? Posso chiederti cosa faresti al mo posto?
Cristian 16.09.2010
Giacomo 25.09.2013
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