Non ho più pazienza
Posted: Mon Apr 14, 2014 11:49 pm
Facciamola breve. L'ho sculacciata, e non è la prima volta che mi parton le mani, ultimamente.
So che è sbagliato, non ne vado fiera, non mi fa star bene.
Ho tutte le attenuanti del puerperio, certo.
Lei ha tutte le ragioni dell'arrivo della sorellina, dei tre anni etc etc.
Il punto è che da quando apre gli occhi è una sequela di voglio voglio voglio, piuttosto che non voglio non voglio non voglio.
Lavarsi è tragedia (non voglio lavare i denti, voglio più dentifrici, no il sapone no...)
I pasti sono un incubo ( le fai la pasta voleva la carne, se proponi qualcosa che non le va capace che prende e butta per terra, se le salta in mente altro molla li tutto e si rifiuta di finire il pasto, salvo poi urlare che ha fame un'ora dopo)
Il gioco diventa sempre pericoloso perché non ascolta nulla.
L'addormentamento è un escalation di richieste, dura un'eternità, un incubo insomma.
Si cerca di assecondarla e accontentare in tutto, di evitare lo scontro, ma avolte è impossibile.
Urla per ottenere quello che vuole, tira sberle e calci, è tutto un sei brutta! Non è vero! Se vuole qualcosa lo chiede allo sfinimento urlando e pestando i piedi. Non ascolta, non ubbidisce, impossibile parlarle, non ti caga, a volte prende per il culo.
Io mi trattengo mi trattengo mi trattengo e alla fine parte l'urlaccio.
In un paio di casi, come sta sera, sberle e calci arrivano ad Anna o quasi, lì io perdo il lume, ed è partita la sculacciata.
Magari io mi prendo i fiori di Bach e cerco di darmi una calmata, Ma con lei come si fa?
Non so davvero più come gestirla ed evitare di arrivare a tanto.
So che è sbagliato, non ne vado fiera, non mi fa star bene.
Ho tutte le attenuanti del puerperio, certo.
Lei ha tutte le ragioni dell'arrivo della sorellina, dei tre anni etc etc.
Il punto è che da quando apre gli occhi è una sequela di voglio voglio voglio, piuttosto che non voglio non voglio non voglio.
Lavarsi è tragedia (non voglio lavare i denti, voglio più dentifrici, no il sapone no...)
I pasti sono un incubo ( le fai la pasta voleva la carne, se proponi qualcosa che non le va capace che prende e butta per terra, se le salta in mente altro molla li tutto e si rifiuta di finire il pasto, salvo poi urlare che ha fame un'ora dopo)
Il gioco diventa sempre pericoloso perché non ascolta nulla.
L'addormentamento è un escalation di richieste, dura un'eternità, un incubo insomma.
Si cerca di assecondarla e accontentare in tutto, di evitare lo scontro, ma avolte è impossibile.
Urla per ottenere quello che vuole, tira sberle e calci, è tutto un sei brutta! Non è vero! Se vuole qualcosa lo chiede allo sfinimento urlando e pestando i piedi. Non ascolta, non ubbidisce, impossibile parlarle, non ti caga, a volte prende per il culo.
Io mi trattengo mi trattengo mi trattengo e alla fine parte l'urlaccio.
In un paio di casi, come sta sera, sberle e calci arrivano ad Anna o quasi, lì io perdo il lume, ed è partita la sculacciata.
Magari io mi prendo i fiori di Bach e cerco di darmi una calmata, Ma con lei come si fa?
Non so davvero più come gestirla ed evitare di arrivare a tanto.