Vi racconto della mia rosellina...
Posted: Wed Apr 16, 2014 10:36 pm
10/07/2013..
Seconda gravidanza, inaspettata, non voluta, anzi non era proprio il momento.
Io e lui in crisi da non so quanto tempo. Io che mi ero appena licenziata da un lavoro disumano che mi ha portato tutti i valori sballati delle analisi.
Non ci amavamo quel periodo, ci volevamo bene, ma non ci amavamo. Inutile dire che sotto sotto...no.
Perché diciamocelo, non ci si ama SEMPRE. A volte dura un giorno...altre mesi, altre anni, a volte non succede proprio.
Però quando è così è brutto, devi pensare, mettere a nudo sentimenti, metterti e mettervi in discussione.
Non era proprio momento per un figlio, non credo alle gravidanze salva-coppie.
I primi giorni i pianti si sprecavano. Avevo dentro me sentimenti contrastanti tremendi.
Lo volevo. No, non posso, non posso mettere al mondo una creatura che magari ci stiamo lasciando.
Si che lo voglio, è dentro me, mio figlio, l'amore estremo. Non posso buttare via una vita perché sono stata poco attenta in uno dei pochissimi momenti in cui l'abbiamo fatto.
Inizio a sanguinare...Minacce d'aborto continue. Progesterone e assoluto riposo.
No, non voglio perderlo!
Forse è un segno, non doveva esserci questo figlio, il mio corpo me lo sta dicendo.
Se lo perdo è meglio, non posso metterlo al mondo.
Ma io sono sempre stata contro l'aborto senza motivo.
Non credo sia un motivo valido questo, noi l'ameremmo comunque, anche se ci lasciamo.
Però sono egoista. Non posso farlo nascere senza i genitori vicino. Lorenzo li ha avuti, è felice per questo, lui non li avrebbe...E questa mancanza potrebbe segnarlo a vita!
Altro giro in ps, convinta quella volta che l'avevo definitivamente perso...
Piango, ho paura, sto male fisicamente.
Quando mi visitano mi tranquillizzano e mi dicono di riposarmi tantissimo.
Sono felice. Mi metto a letto e non mi alzo più.
Stavolta non ho nemmeno smesso di prendere i farmaci antidepressivi. Stavolta non voglio lasciarmi andare. Voglio essere normale, per loro, i miei figli.
Piano piano le minacce passano, i valori si normalizzano, sto bene.
Anche con lui sembra andare meglio. La gravidanza ci ha uniti, la paura ci ha uniti.
E passano i mesi e sono felice! Mi piaccio. Non era come l'altra gravidanza, provata e con troppo stress e situazione assurda da vivere. Sono carina. Ho la pelle luminosa, sono stanca magari, ma carina. Lei è femmina, e io mi imbatto in mille vestitini rosa. Ginevra. Senza dubbio Ginevra!
06/03/2014...
Quello che non potevo sapere, invece, è che appena è uscita dal mio corpo me ne sono immanorata. Non ho sentito un'esplosione. Ho sentito solo l'amore. Era Lei, come se l'avessi conosciuta anni prima. Mi somiglia tanto, ma non ci credo, me lo devono far notare.
Così tranquilla, non piange. Mangia, dorme, profuma.
E' la mia rosellina di Marzo, la mia donnina, la mia piccola creatura perfetta.
E la amo....la amo da morire...la amo inspiegabilmente sempre...............
Natasha.
Seconda gravidanza, inaspettata, non voluta, anzi non era proprio il momento.
Io e lui in crisi da non so quanto tempo. Io che mi ero appena licenziata da un lavoro disumano che mi ha portato tutti i valori sballati delle analisi.
Non ci amavamo quel periodo, ci volevamo bene, ma non ci amavamo. Inutile dire che sotto sotto...no.
Perché diciamocelo, non ci si ama SEMPRE. A volte dura un giorno...altre mesi, altre anni, a volte non succede proprio.
Però quando è così è brutto, devi pensare, mettere a nudo sentimenti, metterti e mettervi in discussione.
Non era proprio momento per un figlio, non credo alle gravidanze salva-coppie.
I primi giorni i pianti si sprecavano. Avevo dentro me sentimenti contrastanti tremendi.
Lo volevo. No, non posso, non posso mettere al mondo una creatura che magari ci stiamo lasciando.
Si che lo voglio, è dentro me, mio figlio, l'amore estremo. Non posso buttare via una vita perché sono stata poco attenta in uno dei pochissimi momenti in cui l'abbiamo fatto.
Inizio a sanguinare...Minacce d'aborto continue. Progesterone e assoluto riposo.
No, non voglio perderlo!
Forse è un segno, non doveva esserci questo figlio, il mio corpo me lo sta dicendo.
Se lo perdo è meglio, non posso metterlo al mondo.
Ma io sono sempre stata contro l'aborto senza motivo.
Non credo sia un motivo valido questo, noi l'ameremmo comunque, anche se ci lasciamo.
Però sono egoista. Non posso farlo nascere senza i genitori vicino. Lorenzo li ha avuti, è felice per questo, lui non li avrebbe...E questa mancanza potrebbe segnarlo a vita!
Altro giro in ps, convinta quella volta che l'avevo definitivamente perso...
Piango, ho paura, sto male fisicamente.
Quando mi visitano mi tranquillizzano e mi dicono di riposarmi tantissimo.
Sono felice. Mi metto a letto e non mi alzo più.
Stavolta non ho nemmeno smesso di prendere i farmaci antidepressivi. Stavolta non voglio lasciarmi andare. Voglio essere normale, per loro, i miei figli.
Piano piano le minacce passano, i valori si normalizzano, sto bene.
Anche con lui sembra andare meglio. La gravidanza ci ha uniti, la paura ci ha uniti.
E passano i mesi e sono felice! Mi piaccio. Non era come l'altra gravidanza, provata e con troppo stress e situazione assurda da vivere. Sono carina. Ho la pelle luminosa, sono stanca magari, ma carina. Lei è femmina, e io mi imbatto in mille vestitini rosa. Ginevra. Senza dubbio Ginevra!
06/03/2014...
Quello che non potevo sapere, invece, è che appena è uscita dal mio corpo me ne sono immanorata. Non ho sentito un'esplosione. Ho sentito solo l'amore. Era Lei, come se l'avessi conosciuta anni prima. Mi somiglia tanto, ma non ci credo, me lo devono far notare.
Così tranquilla, non piange. Mangia, dorme, profuma.
E' la mia rosellina di Marzo, la mia donnina, la mia piccola creatura perfetta.
E la amo....la amo da morire...la amo inspiegabilmente sempre...............
Natasha.