la colpa di tutti i mali

[nanny]

sono io, la mamma!
Se qualcosa va storto nella crescita fisica e mentale dei miei figli la colpa pare essere sempre mia!
La riflessione nasce da un bisticcio col marito ieri: Ruggero ha preso 4 nella verifica di inglese, per me perchè non ha capito l'argomento, marito (ovviamente davanti al figlio) sbotta "eh, colpa tua che lo lasci andare al ricreatorio se ti dice che ha studiato abbastanza e non lo sgridi a sufficienza quando becca un brutto voto!" Oh ma sei fuori? e tu, in tutto questo contesto che ruolo avresti, quello dello spettatore? Lavori? bravo, anche io, niente ti vieta però alle 20 quando arrivi a casa di interrogare tuo figlio invece di sederti davanti al pc!
Ma aldilà di questo poi riflettendo mi sono resa conto che quello che mi urta di più è che qualsiasi cosa negativa accada ai miei figli la si imputa a me:
Si ammalano? Colpa mia che non li ho vestiti abbastanza
Prendono un brutto voto? Colpa mia che non li ho fatti studiare abbastanza
Sono magri? Colpa mia che li faccio mangiare poco (salvo poi rinfacciarmi che faccio mangiare loro troppe porcherie)


uè, ho capito che Eva ha mangiato il frutto della conoscenza e da lì è divenuta la causa di tutti i mali dell'uomo ma Adamo era un pirla che si è fatto infinocchiare dalla moglie!!
Perchè se sono così influente nella vita dei miei figli allora quando tutti ci dicono quanto sono bravi, educati, gentili non venite da me a dirmi "brava, hai fatto proprio un gran lavoro!"
NO, là è solo questione di culo!!
Perchè, secondo voi, si tende a sottolineare l'importanza dell'influenza materna solo negli aspetti negativi e non in quelli positivi? Capita anche a voi?

[Franz]

No, nessuno mi dice cose del genere

[Patty73]

Neanche qui..

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[nanny]

beate voi...

[Maura]

Fortunatamente no. Mai successo.

[marte]

Orrendo. Io farei un bel discorsetto al marito.

[Franz]

Si, lo prenderei in un momento di calma.

[Lella]

E' successo che un pò di riflesso subissi incazzature del marito per alcuni comportamenti dei figli, accuse non dette apertamente ma chiaramente percepivo il fatto che mi ritenesse responsabile.
Di fatto io sto più con loro ed è vero che subiscono la mia influenza,il mio modo di fare e pensare, che non sempre è in linea con il suo.
Solitamente a freddo ne parliamo, ci ragioniamo e troviamo un punto d'incontro.
E' anche vero però che mi riconosce anche i meriti per tante cose che faccio per loro.