Forum NoiMamme

È questo il bellissimo invito rivolto da Recalcati a genitori ed educatori: non ricercate la perfezione ma amate, dei vostri figli e alunni, le meravigliose deviazioni dalla norma che non sono storture, ma talenti.
Viti storte, per la mentalità tradizionale, sono i bimbi e ragazzi non perfetti, e l'educazione ha sempre mirato a raddrizzarle, queste viti.
Invece no, bisogna imparare a valorizzare e amare queste viti storte per quello che sono.
Dico con dolore che spesso la nostra scuola primaria, quella di paese, demonizza queste viti storte, arriccia il naso di fronte al pensiero divergente, premia la perfezione priva di intuito.
Noto che spesso anche i miei colleghi sono insofferenti o poco comprensivi con le viti storte. Certo, una classe di viti dritte sarebbe meno faticosa... Come pedalare solo in pianura... Ma è la salita che dà le soddisfazioni più grandi, tutti i ciclisti lo confermano!
Ecco, ce n'è uno, di collega, che invece le viti storte le ama. Riesce a vederne i pregi, l'unicità. E a pensarci bene, questo vale almeno quanto una buona attitudine a trasmettere la conoscenza, se non di più.

Bello trilli...
La vita è fatta di viti dritte e di viti storte che si compensano che si nutrono, sostengono e avvitano l'un l'altra credo. Perché negare facendo finta di essere tutti uguali o sforzarsi per uniformare quando poi è fatica sprecata perché impossibile? E perché non cogliere invece l'unicità e arricchirsene? Perché credo spesso faccia paura il fatto di scoprirsi in difficoltà e non riuscire ad affrontare quanto la vita ci pone davanti e le viti che ci pone davanti!
Non so se ho colto il senso...
Un applauso a quegli insegnanti ed educatori che sanno capire e accogliere la diversità/unicità e le potenzialità di ognuno, che fanno il loro (duro) lavoro, magari insegnadolo anche ai genitori che non ce la fanno.
Grazie.

sai che anch'io come insegnante amo le viti storte, le trovo arricchenti. mi hanno permesso di non diventare piatta e abitudinaria!

senza viti storte non ci sarebbero sfumature

nika

È un pensiero molto bello e lo vivo con grande lavoro su me stessa perché... Sono la madre di una vite storta, un bambino molto brillante, intelligente, simpatico, ma troppo distratto e discontinuo nell'ambiente scolastico. Passa dal dieci e lode al cinque a seconda della materia, dalla voglia, dell'estro del momento.

Tendo a vedere la stortura e non il suo fiorire.
Una parte di me preferirebbe un soldatino ben disciplinato.
Un'altra parte di me sa che i soldatini ben disciplinati a volte non vanno da nessuna parte. Almeno, io lo ero e non ci sono andata ;). Forse il mio figlio genio e sregolatezza, invece, aprirà nuovi sentieri...

Grazie dell'immagine, trilli.
E della speranza che qualche insegnante sappia valorizzare anche l'unicità, non solo la perfezione.