
[center]Angela Clarke[/center]
SINOSSI
Dopo essere stata lasciata dal fidanzato storico, Angela ha il cuore spezzato e il morale a terra. Essere assunta da una prestigiosa agenzia di moda londinese sembra proprio l'occasione ideale per ricominciare e dimostrare a tutti quanto vale. In realtà Angela non sa proprio nulla di moda, ma è piena di entusiasmo e pronta a imparare. Ben presto si renderà conto di essere atterrata su un altro pianeta, abitato da alieni un po' folli: un posto dove al colloquio di lavoro il fattore determinante è indossare le scarpe dello stilista giusto; le torte di compleanno si annusano, non si mangiano; dove i cagnolini viziati delle star viaggiano in prima classe; dove a trent'anni il botox è già un must; dove dettano legge l'hair stylist e il make up artist, e dove se non stai molto attenta tra una vendita esclusiva e una scorpacciata di shopping compensativo ti ritrovi con il conto in rosso. Ma "I Love Fashion" non è solo questo, perché oltre a farvi scoprire i retroscena più assurdi, divertenti e piccanti dell'industria del glamour, vi racconterà anche la storia romantica di una ragazza che dopo una cocente delusione sentimentale riesce a ritrovare l'amore. E soprattutto, dopo aver rischiato di perdere se stessa vendendo l'anima al diavolo (che veste Prada), impara a riconoscere la strada che porta alla felicità.
COMMENTO
Sono circa a un terzo, e devo dire che mi sta piacendo molto.
Ho riletto ieri (sì, in un giorno, giusto per ri-capire) I love shopping, il famoso libro della Kinsella. Questo è mille volte meglio, pur rimanendo nell'intrattenimento MOLTO leggero.
Di buono c'è che la Clarke viene davvero da quel mondo e quel mondo lo conosce bene. I nomi sono cambiati e ovviamente è un romanzo di fantasia, ma le cose che racconta del mondo della moda e di tutti coloro che le gravitano attorno sono vere.
Un po' come nel caso de Il diavolo veste Prada, che prese spunto da Anna Wintour, famosa e unica direttrice di Vogue USA, celeberrima per essere, per usare un eufemismo, vagamente ostica.
Insomma, il mondo dell'alta moda viene svelato con uno humor davvero giusto, senza quell'artificiosità che tanto mi ha infastidito in certi libri (ultimo proprio I love shopping, che assolutamente non mi ha divertito).