Figlie femmine e papà
Posted: Mon May 12, 2014 4:34 pm
Ma non era vero che le figlie femmine sono innamorate del papà?
Si è sbagliato il buon Freud o Camilla mia è l'eccezione che conferma la regola?
No perchè Camilla cerca suo papà quando è al lavoro, si accorge subito se tarda alla sera, le piace giocarci insieme ma proprio no eh, quell'innamoramento da occhi luccicanti quando rientri, lo slancio dei baci e degli abbracci, le coccole prima della nanna, la consolazione per un pianto...beh questo è tutto mia prerogativa esclusiva.
Nel bene e nel male. Nel senso che non mi farebbe schifo se una sera, solo una sera, lasciasse che fosse il papà a leggerle la fiaba e farla addormentare, permettendomi di svaccarmi sul divano a guardare la tv. Invece no. La sola proposta genera un pianto disperato per cui lascio perdere. Sia mai che la faccio disperare per così poco prima di andare a dormire (solo che il 90% delle volte m'addormento con lei e addio la mia serata :-( ).
Prima pensavo fosse "colpa" della tetta ma ormai è quasi un anno che non allatto più Camilla (sebbene lei conservi uno struggente ricordo :-).
Mentre con Samuele eravamo e siamo tutt'ora quasi completamente interscambiabili, con Camilla no. Ci sono ruoli per i quali il papà non è contemplato.
Perchè?
Secondo me c'entra tanto il fatto che Camilla sia stata una neonata impegnativa, sempre sveglia e perennemente attaccata alla tetta e, di conseguenza, a me. Ha cominciato tardi ad accorgersi che esisteva anche un papà il quale, nel frattempo, aveva comunque un quattrenne cui badare dato che io vivevo in simbiosi con lei.
Il loro rapporto è "partito" tardi.
Invece con Samuele, bimbo tranquillissimo che ha passato interi pomeriggi abbandonato sul petto di papà fin da neonato, la reciproca conoscenza è iniziata fin da subito.
Si è sbagliato il buon Freud o Camilla mia è l'eccezione che conferma la regola?
No perchè Camilla cerca suo papà quando è al lavoro, si accorge subito se tarda alla sera, le piace giocarci insieme ma proprio no eh, quell'innamoramento da occhi luccicanti quando rientri, lo slancio dei baci e degli abbracci, le coccole prima della nanna, la consolazione per un pianto...beh questo è tutto mia prerogativa esclusiva.
Nel bene e nel male. Nel senso che non mi farebbe schifo se una sera, solo una sera, lasciasse che fosse il papà a leggerle la fiaba e farla addormentare, permettendomi di svaccarmi sul divano a guardare la tv. Invece no. La sola proposta genera un pianto disperato per cui lascio perdere. Sia mai che la faccio disperare per così poco prima di andare a dormire (solo che il 90% delle volte m'addormento con lei e addio la mia serata :-( ).
Prima pensavo fosse "colpa" della tetta ma ormai è quasi un anno che non allatto più Camilla (sebbene lei conservi uno struggente ricordo :-).
Mentre con Samuele eravamo e siamo tutt'ora quasi completamente interscambiabili, con Camilla no. Ci sono ruoli per i quali il papà non è contemplato.
Perchè?
Secondo me c'entra tanto il fatto che Camilla sia stata una neonata impegnativa, sempre sveglia e perennemente attaccata alla tetta e, di conseguenza, a me. Ha cominciato tardi ad accorgersi che esisteva anche un papà il quale, nel frattempo, aveva comunque un quattrenne cui badare dato che io vivevo in simbiosi con lei.
Il loro rapporto è "partito" tardi.
Invece con Samuele, bimbo tranquillissimo che ha passato interi pomeriggi abbandonato sul petto di papà fin da neonato, la reciproca conoscenza è iniziata fin da subito.