Il ciuccio! Non volevo darlo a mia figlia, non volevo confonderla nella suzione, ci credevo fortemente in questa cosa quando mi ero documentata e volevo riuscirci, anche perche' con la mia proverbiale pigrizia e sbadataggine non sarei stata in grado di centellinarne l'uso, probabilmente una volta in bocca glielo avrei lasciato ore, quindi avevo scelto di non darglielo, ma di fronte a certi pianti, a certe serate di coliche, ho tentennato: a un certo punto l'ho comprato, l'ho messo in un cassetto, il primo piu' a portata di mano del suo fasciatoio, pronto per l'uso... Voi mi avete esortata a non cedere e sostenuta. Non ho mai aperto la scatola. La tettona di mamma, per quanto dolorante, ha resistito e ha fatto la sua funzione di ciuccio a richiesta. ora mia figlia ha piu' di tre mesi e se e' stanca o ha sonno o ha fame ma io non sono subito disponibile si autoconsola succhiandosi un po' il pugnetto, e cosi facendo anche si addormenta da sola la notte nella sua cameretta.
Il seno! Dopo le ragadi risolte grazie ai paracapezzoli di argento, da voi suggeriti, avevo quello strano dolore lancinante di aghi che mi trafiggevano fino alle scapole: alla fine ho chiamato un'ostetrica a pagamento che ha decretato "fenomeno di Reynaud" o vasospasmo, risolto efficacemente (e semplicemente!) apponendo uno scaldamani sul capezzolo ogni volta che finivo la poppata!!! (basta poco che ce vo'?!)
Ho avuto altri inconveniente, tra cui un principio di mastite e un seno che sembrava molto piu' pigro dell'altro, e ogni volta che stavo per cedere al tiralatte o al biberon (perche' tutte le persone che hai intorno cominciano a dirti ma sei pazza a soffrire cosi, fai riposare il seno, almeno una poppata al giorno dagli l'aggiunta... tutti consigli che possono compromettere l'allattamento) io ripensavo alle noimamme che mi avevano detto di avere pazienza, di resistere, di insistere, di non mollare, e che alla domanda corrisponde l'offerta, e mi sono fatta docce calde, mi sono spremuta i seni nel lavandino quando producevo latte a dismisura mentre mia figlia (benedetta creatura, sia lodata per questo!) dormiva tutta la notte, e alla fine i seni si sono calibrati, e si sono irrobustiti, e dopo aver maledetto e detestato l'allattamento (almeno nelle prime sei settimane) oggi arrivo a dire che adoro i momenti passati con mia figlia addosso! certo, ora che sono solo sei le poppate e non il doppio, ora che durano dieci minuti a tetta e non quaranta, ma anche ora che lei si stacca gira la testa mi guarda e mi sorride e poi si rituffa... a questo risultato sono arrivata grazie a voi e ai vostri consigli. a voi che sostenete l'allattamento a richiesta. poi c'e' da dire he anche io sono stata brava,
