Emanuela Baldo, Salvatore Paci[/center]
Sono entrata nel loop degli ebook.
Amazon in particolare ha le offerte giornaliere a prezzi stracciati che mi faranno spendere soldi a vanvera. Già lo so.
Questo è stato il primo acquisto.
Io dormo da sola, di Salvatore Paci e Emanuela Baldo. Credo esista solo in ebook e a prezzo minimo.
Sinossi:
Mattia, un giovane architetto, è incaricato di ristrutturare un’antica villa in Sardegna, nelle vicinanze di Iglesias. Durante i lavori, ritrova il diario di una giovane donna, Emma, che ha vissuto in quel luogo, in un imprecisato passato, forse mezzo secolo prima. La lettura del manoscritto coinvolge profondamente il giovane, a mano a mano che questi conosce più a fondo la vita della ragazza, costretta a sposare un uomo insensibile e dispotico e a vivere un rapporto umiliante e soffocante. In un sottile gioco di interazioni, con il procedere della lettura, le vite di Mattia e di Emma sembrano svolgersi in contemporanea, ad ogni passo i due si trovano davanti a dei bivi e delle scelte, quasi come se la storia di Emma, anziché anni prima, venisse scritta giorno per giorno, parallelamente a quella di Mattia che, dal futuro, vorrebbe aiutare la donna del passato. Perché la storia è complessa, piena di punti oscuri, ci sono verità inconfessabili che si annidano nella famiglia di lei e colpi di scena, nel diario, degni di un romanzo.
Intanto, inevitabilmente, Mattia si innamora di Emma, della sua bellezza, del suo desiderio di libertà e di verità. E sarà Mattia il primo a capire, a mettere insieme tutti i tasselli della storia.
Ma che fine ha fatto Emma? Si è davvero suicidata, come sembra di capire dalla brusca interruzione del diario? Oppure riuscirà finalmente a conoscere qulla verità a cui tanto aspira?
La conclusione del romanzo è sorprendente e inattesa.
A mio parere la storia è veramente interessante, è un romanzo d'atmosfera con le sfumature del giallo.
Mi ha preso molto. I punti di forza sono la divisione tra raccontò presente e diario scritto nel passato. Ho provato a confrontare lo stile tra scrittura attuale maschile e diario femminile del passato, ma tutto sommato non ho trovato grosse differenze. Per cui non saprei se effettivamente i due autori si siano divisi equamente i racconti o se sia stata una collaborazione d'insieme.
C'è, anche se no approfondito, il tema della violenza domestica e di genere.
Ho letto sul sito apposito http://iodormodasola.ilcasalediemma.it che in realtà, pur ambientato in Sardegna, il Casale che ha dato ispirazione all'opera è in Sicilia. E questo mi fa pensare a Zizzia,ahahahaaha!
Parte negativa? È pieno di descrizioni barocche di paesaggi estati d'animo,specialmente nella parte di diario femminile. Scritto benissimo, eh! Però alla lunga, essendo un giallo, l'eccesso stufa e va a finire che per scoprire la fine salti interi pezzi.
Poi ho fatto una seconda lettura più ragionata e ho apprezzato di più, ma ritengo che un leggero snellimento delle parti descrittive avrebbe giovato al ritmo del libro, che è sul lento andante.
Altra cosa che mi infastidisce è il fatto che per arrivare al colpo di scena finale si passa da tutta una serie di colpi di scena minori, di cui uni a mio parere per niente necessario e un popo' forzato.Inoltre non mi piace molto che il protagonista dica sempre di aver capito tutto senza spiegare cosa in realtà ha capito, e che spesso certi indizi vengano sottaciuti per aumentare la suspence, cosa secondo me non corretta in un giallo: inutile dire "vide una scritta sospetta" senza dire quale scritta sia per svelarlo 20 pagine dopo,via!
Però è anche vero che il romanzo non è un vero e proprio giallo, quindi magari certe regole giallistiche non è tenuto a rispettarle.
In conclusione, un'ottima trama,una discreta forma, forse un po' lento a scorrere. Visto il costo irrisorio, potete provare a dargli una lettura.
