
Angela Cannings[/center]
Oltre al dolore indescrivibile causato dalla perdita di tre figli Gemma di 13 settimane, Jason di 7 e Matthew di 18 , per la Sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS), Angela Cannings ha dovuto affrontare un percorso crudele e assurdo. Accusata di aver ucciso i suoi bambini, in base alla perizia di un famoso pediatra inglese secondo il quale "la morte improvvisa di un neonato è una tragedia, due morti sono sospette, tre sono un omicidio a meno che non si provi il contrario", ha dovuto non soltanto subire un processo seguito dall'intero paese attraverso i media, ma anche scontare un periodo interminabile di prigione. Infine, però, le sue continue proteste di innocenza e una rivelazione sorprendente hanno prodotto un risultato che nessuno avrebbe potuto immaginare. Il giudizio in appello, che l'ha scagionata e ha annullato la sentenza, è diventato un punto di riferimento per tutti i casi simili che dovranno essere affrontati in futuro.
La storia tragica, drammatica ed assurda che racchiude questo libro è una testimonianza di vita vera,è la stessa Angela a scrivere il libro dopo essere uscita di prigione.
Un libro forte che ti lascia un dolore dentro, un'incredulità verso le autorità competenti.
Dopo una settimana se ci ripenso ho ancora i brividi, un libro molto tosto da leggere ma anche molto appassionante.