
SINOSSI
Carlotta ha quasi trent'anni, e si considera una sfigata cronica: raggiunge il metro e sessanta solo con i tacchi a spillo, ha una famiglia decisamente folle e all'orizzonte non vede l'ombra di un fidanzato come si deve. Non solo: è appena stata licenziata a causa della sua irrefrenabile schiettezza... ma ora, per arrivare a fine mese, è costretta ad affittare una stanza del suo appartamento. Luca, il nuovo inquilino, ha molti pro (è bellissimo, fa lo scrittore, è dannatamente simpatico) ma altrettanti contro: è disordinato, fuma troppo e ha il pessimo vizio di portarsi a casa le sue conquiste, una diversa ogni notte. Carlotta non chiude occhio e in più si sente una vera schifezza. Non lo ammetterebbe mai, ma quel maschio predatore che tratta le donne come kleenex e gioca sul fascino tenebroso del romanziere la sta facendo innamorare. In una girandola di eventi sempre più buffi, tra una madre terribile, una sorella bellissima e gelosa, una tribù di parenti fuori controllo, un nuovo lavoro tutto da inventare e molti incontri ravvicinati con Luca e le sue fidanzatine di passaggio, Carlotta imparerà che è lei la prima a dover credere in se stessa... Del resto è stato così anche per l'autrice di questo romanzo, che scrive da sempre e non si è arresa alle difficoltà del mondo editoriale, decidendo di auto-pubblicare il suo libro in rete... il successo è stato talmente grande che presto un'agente ha notato il libro, e ha dato vita a un'asta tra gli editori! Per questa nuova edizione cartacea del romanzo Amabile ha lavorato ancora, insieme alla sua editor, per regalare alle lettrici una storia strepitosa, scritta magnificamente e piena dello humour e dei sapori delle ragazze italiane. La storia di una donna vera, non giovanissima, non bellissima, ma piena di grinta, e capace di trovare il proprio posto nel mondo. Perché nella lingua della felicità l'aggettivo imperfetta vuol dire, semplicemente, unica.
COMMENTO
Ho sentito talmente parlare di questa scrittrice che non ho potuto fare altro che scaricare il libro.
Dopo averlo letto (in un paio di ore) ho deciso di leggere qualche recensione in rete.
Dopo aver letto qualche recensione in rete, ho deciso di scrivere la mia.
Che sarà breve, brevissima.
Amabile Giusti ammicca a scrittrici ben più famose di lei inglesi o americane e ci parla delle solite cose trite e ritrite e ancora trite e ancora ritrite.
Lei è (indovinate!) bruttina (o almeno glielo fanno credere), insicura, pasticciona e ha la lingua troppo lunga (brutta ma intelligente è il top, no?).
Lui è bello, bellissimo. Di giorno scrive (nientepopodimeno) e di notte fa il barman figo in un locale figo (nientepopodimeno).
E... sono coinquilini! E indovinate? Lei lo ama! Incredibile, no?
La scrittrice è partita con il self publishing, poi Mondadori l'ha notata e pubblicata. Grazie, Mondadori.
Si sentiva proprio la mancanza di un libro così, oggigiorno. Sembra che ci sia una gara a premi per chi pubblica le peggiori minchiate. Bravi!
In questo romanzo compaiono personaggi stereotipati, dialoghi al limite della fantascienza, un finale telefonato dalla prima pagina (mica facile eh?) e una cover che fa paura ai morti.
Si conferma quindi il solito libro da neurone a zero e zero contenuti.
E se il neurone a zero mi sta bene, trovo assolutamente necessario un accenno di mente brillante, di idea, di innovazione. Qualsiasi cosa. Ma metticelo.
Da non leggere.