Esibizionismo da lamentela
Posted: Thu Oct 22, 2015 9:28 am
Capita sempre più spesso che alcune amiche trovino qualsiasi spunto per lamentarsi dei propri problemi.
Preciso che non discuto sulla gravità delle situazioni perché ogni questione è soggettiva e non ci metto bocca.
Faccio un paio di esempi: il bambino di un'amica ha iniziato la scuola dell'infanzia a settembre e da un mese il figlio continua a piangere, ché non vuole andarci, ci sono i mostri, non vuole fare attività, ecc.
Premetto che la mia amica è anche incinta, ma lei non perde occasione per rimarcare che suo figlio non va volentieri a scuola.
Parliamo di febbre dei bambini "Magari mio figlio prendesse la febbre, così non dovrei portarlo a scuola".
Si parla di un'altra persona "Suo figlio è bravissimo, invece il mio piange per andare a scuola".
Ci diamo la buonanotte "Sono già preoccupata per domani mattina".
E così via...
Un'altra amica non può avere altri bambini. E' un trauma, di questo ne sono consapevole, ci mancherebbe.
Ma ogni pretesto è buono per ricordarcelo e farci pesare il fatto che noi ne avremo ancora.
Abbiamo dato consigli a entrambe praticamente tutti i giorni. La prima ha deciso di andare dalla psicologa (decisione che non condivido perché trovo eccessiva), la seconda continua per la sua strada.
Non vi sembra che questo piangersi addosso sia diventato quasi esibizionista?
Datemi una vostra visione per favore perché io non mi dò spiegazione. Grazie!
Preciso che non discuto sulla gravità delle situazioni perché ogni questione è soggettiva e non ci metto bocca.
Faccio un paio di esempi: il bambino di un'amica ha iniziato la scuola dell'infanzia a settembre e da un mese il figlio continua a piangere, ché non vuole andarci, ci sono i mostri, non vuole fare attività, ecc.
Premetto che la mia amica è anche incinta, ma lei non perde occasione per rimarcare che suo figlio non va volentieri a scuola.
Parliamo di febbre dei bambini "Magari mio figlio prendesse la febbre, così non dovrei portarlo a scuola".
Si parla di un'altra persona "Suo figlio è bravissimo, invece il mio piange per andare a scuola".
Ci diamo la buonanotte "Sono già preoccupata per domani mattina".
E così via...
Un'altra amica non può avere altri bambini. E' un trauma, di questo ne sono consapevole, ci mancherebbe.
Ma ogni pretesto è buono per ricordarcelo e farci pesare il fatto che noi ne avremo ancora.
Abbiamo dato consigli a entrambe praticamente tutti i giorni. La prima ha deciso di andare dalla psicologa (decisione che non condivido perché trovo eccessiva), la seconda continua per la sua strada.
Non vi sembra che questo piangersi addosso sia diventato quasi esibizionista?
Datemi una vostra visione per favore perché io non mi dò spiegazione. Grazie!