Forum NoiMamme

Scusate ragazze se latito e compaio solo per chiedervi consigli... ma è successa una cosa. E non so come gestirla.
L'altra sera ho lasciato i miei bambini (Elia di sette anni e mezzo, Miriam di sei) con i miei genitori per un'oretta. Si sono messi a giocare col computer mentre i nonni erano in cucina, ma a un certo punto mio padre si è accorto che stavano guardando "qualcosa che non andava" e ha fatto spegnere. Quando ho poi chiesto cosa stessero guardando, Elia è diventato tutto rosso e ha detto che aveva scritto "donne nude". Lì per lì mi sono stupita, ma gli ho detto che è normale che sia curioso, solo che non è il caso che un bambino piccolo vada a cercare certe fotografie sul computer. Mi aveva fatto quasi sorridere.
Poi però guardando la cronologia di ciò che avevano visto, sono rimasta sconvolta. Non abbiamo mai messo blocchi particolari su internet, perché i bambini non sono mai e poi mai lasciati soli davanti al computer (infatti sono furiosa coi miei genitori, ma questo è un altro discorso), ma hanno visto proprio dei video che ovviamente sono usciti scrivendo così, e loro avranno continuato a cliccare.
Mia figlia ha solo 6 anni. Non è questa l'idea che voglio che abbiano del sesso, e di certo non a questa età. Mi sembrano violentati nella loro innocenza.
E non so come gestire la cosa senza creare taboo e senza colpevolizzarli.
Vorrei parlare con loro, ma non so cosa dire e come spiegare che questo non è l'amore.
Che cavolo faccio? Come spiego loro cos'hanno visto? Ma poi non per tre secondi. Per almeno venti minuti.
Mi viene da piangere, davvero.

Lidia, lo prendi un abbraccio? Non so cosa dire, giuro, ma volevo lasciare traccia del mio passaggio.
Arriveranno di certo persone che ti sapranno consigliare meglio di me.


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Cavolo! Che brutta situazione.

Non so cosa dirti. Uff! Ti abbraccio soltanto.

Grazie Wei, grazie Tropical.
Ho anche pensato di chiedere a una psicologa. Esagero?

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No, Lidia, non esageri.
Mi spiace doverti dire ciò che sto per scrivere.
Sto frequentando un ciclo di conferenze sulla genitorialita', tenute da psicologi e psicopedagogisti.
In una di queste si è affrontato il tema della pornografia, cui spesso bimbi sono esposti anche a causa di whatsapp.
Secondo Daniele Novara film o immagini pornografiche, per un bambino, equivalgono ad aver subito una violenza. Quindi la psicologa ci sta tutta. Chiedi consiglio, non lasciare che passi troppo tempo.
I tuoi... Sono stati leggeri, certo, ma l'attenuante è che di sicuro alla loro età non li avrà neppure sfiorati l'idea che un bimbo potesse cercare certe cose.
Ti abbraccio.

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Intanto calma e sangue freddo.
Io credo che dovresti cercaee di farti dire dai bimbi non tanto ciò che hanno visto, ma ciò che hanno capito da quello che hanno visto, come si sentono.
Il dubbio che ho io, è che queste cose vengano relegate in un angolo della mente, per poi uscire più avanti.
Non so se sentire uno psicologo sia troppo... però, se magari c'è uno sportello ascolto a scuola o qualcosa di simile, un appuntamento lo prenderei.

Accidenti Lidia, che situazione.
Ma i bimbi come ti sono sembrati? Indifferenti? Turbati? Pensierosi?
Chiedere un consiglio psicologico secondo me ha senso, se non altro per avere indicazione su come affrontare la questione.
Pensare anche a qualche libro sull'argomento, da leggere con i bambini? Ne ho visti di carini, sulla sessualità.

A scuola non c'è niente, ma ho un'amica psicologa. Chiederò a lei.
Ma intanto sono abbastanza scossa.
Come sicevo ad Ale, non si può essere onnipresenti, ma bisogna esserlo, onnipresenti! Se succede questo a 6 anni, che potrà mai succedere a 10, 12, 14?
Devo proteggere i miei bambini e non ci sono riuscita.
Com'è potuto accadere questo in un'ora di mia assenza, a casa loro, coi nonni?
potrebbe succedere altro senza che me ne accorga.
Questo pensiero mi distrugge.

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