"Da Maya a mamma. Una cosa da dire"
Posted: Sat Jan 30, 2016 6:52 pm
"Mamma vorrei scappare,
quando mi fai infuriare.
Quando urlo e faccio
cadere le cose per terra.
Io voglio scappare.
Io voglio scappare:
però ma dove scappo?
E poi comincio a piangere"
Stamattina, ho chiesto a Maya di rassettare il tavolo del soggiorno. Lei se n'è fregata e ha continuato a guardare la tv. Dopo un po', mi sono lamentata con Matthieu, facendo sentire a lei, del fatto che ho la tendinite e non riesco a sollevare né passare una scopa, quindi ho bisogno di aiuto in casa.
A ora di pranzo, Isabella ha aiutato nella preparazione degli gnocchi con molta competenza. Maya, invidiosa, è venuta a chiedere cosa si mangiava a pranzo ed io le ho risposto che per lei e Ruggero non ci sarebbe stato niente, visto che non avevano aiutato.
Lei è andata in stanza infuriata, ha lanciato una sedia per terra e si è chiusa dentro.
Alla fine del pranzo, sono tornata in stanza e ho trovato questo.
Non ho voluto dare enfasi al messaggio.
Mi sono commossa. Ho compreso il suo disagio, ma non ho voluto creare un precedente.
Avrei voluto abbracciarla e dirle quanto la amo, ma non ho voluto farle credere che basta un biglietto per risolvere una questione.
Non lo so... mi chiedo se ho sbagliato.
quando mi fai infuriare.
Quando urlo e faccio
cadere le cose per terra.
Io voglio scappare.
Io voglio scappare:
però ma dove scappo?
E poi comincio a piangere"
Stamattina, ho chiesto a Maya di rassettare il tavolo del soggiorno. Lei se n'è fregata e ha continuato a guardare la tv. Dopo un po', mi sono lamentata con Matthieu, facendo sentire a lei, del fatto che ho la tendinite e non riesco a sollevare né passare una scopa, quindi ho bisogno di aiuto in casa.
A ora di pranzo, Isabella ha aiutato nella preparazione degli gnocchi con molta competenza. Maya, invidiosa, è venuta a chiedere cosa si mangiava a pranzo ed io le ho risposto che per lei e Ruggero non ci sarebbe stato niente, visto che non avevano aiutato.
Lei è andata in stanza infuriata, ha lanciato una sedia per terra e si è chiusa dentro.
Alla fine del pranzo, sono tornata in stanza e ho trovato questo.
Non ho voluto dare enfasi al messaggio.
Mi sono commossa. Ho compreso il suo disagio, ma non ho voluto creare un precedente.
Avrei voluto abbracciarla e dirle quanto la amo, ma non ho voluto farle credere che basta un biglietto per risolvere una questione.
Non lo so... mi chiedo se ho sbagliato.