Forum NoiMamme

Mi hanno chiamato per fare ripetizioni a un undicenne (prima media). Tra le varie cose che sono venute fuori, il papà mi dice che ha promesso al bambino che, se verrà promosso, alla fine dell'anno gli comprerà la PS4.

Io gli ho suggerito di dargli dei premi a scadenza più breve (pizza, cinema, Gardaland) per verifiche o interrogazioni perché i bambini non riescono a concepire un premio con impegno così lungo e, quindi, mollano dopo poco.

Ora, però, ci sto pensando su e mi chiedo se un premio non sia poco educativo. Una volta ci dicevano che dovevamo farlo perché era il nostro lavoro. E non mi piaceva.
Le promesse sono forse stimolanti, ma poco educative? E' giusto dare sempre qualcosa in cambio di un buon voto?

Sono piccole gratifiche per se stessi
Lo facciamo anche noi del farci dei regali...
Io (nei dovuti limiti) approvo

Resta inteso che spiego chiaro che è il suo lavoro come il mio è andare a lavorare, ma che ci piace gratificarci con cose

Pol&son wrote:Sono piccole gratifiche per se stessi
Lo facciamo anche noi del farci dei regali...
Io (nei dovuti limiti) approvo

Resta inteso che spiego chiaro che è il suo lavoro come il mio è andare a lavorare, ma che ci piace gratificarci con cose

Infatti ho pensato anche a Manuel e alla vostra esperienza, dando questo consiglio. Grazie Paola.

Alice è ancora piccola ma di premi per i buoni voti non gliene promettiamo. Certo, lei non ha difficoltà ad avere buone valutazioni, e ci tiene di suo a non fare brutta figura.
A fine anno scolastico, lo scorso anno, un regalo glielo abbiamo preso (i roller) ma è stato un effetto del suo impegno, non una causa. E penso che faremo la stessa cosa quest'anno.
Molto dipende anche dal motivo per cui il ragazzino non va tanto bene a scuola: ha difficoltà o si impegna poco?

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Da quello che ho capito, è disinteressato. A scuola non è attento, a casa studia da solo perché i genitori lavorano e forse non riesce a capire come studiare. A volte non fa tutti i compiti.

Credo che ci sia anche un po' di stanchezza. Nel primo quadrimestre aveva tutti 6. Ora la media nelle materie orali è scesa, mentre le verifiche vanno abbastanza bene.

Questo è quello che mi è stato detto dai genitori.

Io sono sempre stata contraria ai premi, perché è il loro dovere/lavoro e la gratificazione deve venire dall'apprendimento e dal buon risultato.

Con la prima figlia questo discorso era perfetto,
con il secondo buono,
con il terzo un disastro.

Quindi dico: DIPENDE.
Dal ragazzino, dalle capacità, dall'indole, dalle motivazioni, dal carattere, dagli insegnanti e dalla classe, dalla strategia e situazione familiare..
insomma, dopo aver affrontato il percorso scolastico di tre figli molto diversi tra loro non credo esista una risposta univoca

Quanto è vero Azur! Con Lucia non ho mai avuto il "bisogno" di premiarla, con Elia....eccome. Sono ancora piccoli quindi non so a scuola come sarà effettivamente...

Io alla fine dell'anno un regalo ai miei figli lo prendo sempre. Certo non un regalone come la ps4.