Ieri sera è successo un patatrac e ho bisogno di un confronto urgente con altre mamme. Si accetta di tutto dai consigli alle legnate per aver combinato un tale casino.
Il fatto è che ieri sera Marta ha trovato una confezione di preservativi ed ha avuto una reazione che mai mi sarei aspettata. Marta ha dodici anni e sa come accadono certe cose perchè avevamo già affrontato l'argomento ma ieri sera, trovando la scatola, ha come realizzato che anche i suoi genitori fanno sesso ( direi con una frequenza molto sotto la media nazionale, ormai) e questo l'ha letteralmente mandata in crisi.
Urlava, piangeva e ci ha accusato di averla tradita mentendole. Quando ne avevamo parlato forse non eravamo stati così chiari ma le avevamo spiegato che se due persone si vogliono bene è normale che succeda.
Ora, lei è sconvolta da questo fatto, stamattina non voleva neppure andare a scuola perchè aveva paura di non riuscire a concentrarsi e che le venissero attacchi di rabbia. Ieri sera mi ha detto che le piacerebbe confidarsi con qualcuna delle sue amiche ma che non ne sente nessuna così vicina da tirare fuori un argomento tanto delicato.
Mi ha detto che non ci sopporta più ma nello stesso tempo si fa coccolare, ha giurato che non andrà mai più in montagna con i nonni per non lasciarci campo libero e poi ha minacciato di andarsene di casa. Insomma, una piena crisi.
Io ha cercato di farle capire che se anche mamma e papà fanno sesso nei suoi confronti non cambia nulla, che lei ha una posto importante nella nostra famiglia e che nessuno le toglie niente. Ho cercato di farle capire che è una cosa bella e naturale (non ha ancora gli ormoni in subbuglio e forse non riesce ancora a capire cosa significa essere attratti dall'altro sesso). Abbiamo parlato tanto ma la vedo molto strana.
Datemi consigli, vi prego. Sono molto preoccupata. Non so se continuare a parlarne, se aspettare che ne parli lei lasciandole digerire la cosa, se rivolgermi al servizio psico pedagogico della scuola per avere un confronto e capire come muovermi. Insomma non so cosa fare. Ci siamo confrontati anch'io e mio marito ma non sappiamo come uscirne. Chiedo aiuto anche a voi. Vi è capitato? come vi siete mosse?
aiutatemi a ragionare
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aiutatemi a ragionare
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- lory76
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Re: aiutatemi a ragionare
Così di primo acchito ti direi di lasciarla bollire.
Darle troppa corda vorrebbe dire farle percepire una sorta di mancanza da parte vostra.
Avete sbagliato qualcosa? No.
Siete anche coppia, oltre che genitori? Si.
Deve digerirla lei, non voi.
Comunque capisco l'ansia...
Darle troppa corda vorrebbe dire farle percepire una sorta di mancanza da parte vostra.
Avete sbagliato qualcosa? No.
Siete anche coppia, oltre che genitori? Si.
Deve digerirla lei, non voi.
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- lory76
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Re: aiutatemi a ragionare
Rifletto anche, e in senso generale, sul volersi rivolgere a un supporto psicologico.
Non abusiamone trattando i nostri figli come delle persone non in grado di evolversi dalle situazioni, come persone che di fondo devono avere qualcosa che non va.
Io per prima vorrei imparare a vedere mia figlia come una persona che se la sa sbrogliare e su questa cosa mi sto facendo parecchie domande...
Scusa l'OT.
Non abusiamone trattando i nostri figli come delle persone non in grado di evolversi dalle situazioni, come persone che di fondo devono avere qualcosa che non va.
Io per prima vorrei imparare a vedere mia figlia come una persona che se la sa sbrogliare e su questa cosa mi sto facendo parecchie domande...
Scusa l'OT.