C'ERA UNA VOLTA UNA GATTA.
Posted: Mon May 28, 2007 9:07 am
Prima di cominciare il mio racconto,
devo specificare com'è il mio rapporto con Miu',
anche se molte di voi mi detesteranno.....
ma io non so mentire.
Miu' la raccolsi 11 anni fa davanti ad un pub.
Era Novembre, nevicava e lei aveva fame e freddo.
Aveva circa 3 mesi era piccola, giocherellona e bellissima.
Dissi a Matteo:-Mi ha detto "Miao", non posso lasciarla qui!
Lui mi rispose:-Raffaella, ma tu sai cosa vuol dire avere un gatto? Non sono
solo fusa e coccole....
Io:-Mi ha detto "Miao".......
E cosi' Miu' entro' a far parte della nostra famiglia.
La trattavo come il figlio che non era nato e grazie
al quale ci eravamo sposati
(per RIPARARE l'immane scandalo),
dormiva con noi, la portavo a passeggio col guinzaglio,
pisolavamo insieme sul divano, qualche volta la portavamo
anche a cena dai nonni, inzomma.....
davvero una figlioletta!
Anche durante la gravidanza di Davide la amavo molto....
ricordo che riposavo con Miu' che faceva le fusa sul pancione
ed io sognavo che il mio bambino, una volta nato,
avrebbe riconosciuto il suono delle fusa
e si sarebbe calmato nel risentirlo.
Poi è accaduto quel che sapete:
la corsa all'ospedale, il parto prematuro,
lo sterilizzare ogni cosa......
Ovviamente, fin da un mese prima che tornasse Davide
dall'ospedale, Miu' non ha piu' dormito con noi
ed io.....ho smesso di coccolarla.
Proprio smesso del tutto.
perche' avevo la fobia dei suoi peli che potessero entrare
nelle narici di Davide........
e pretendevo che matteo la abbracciasse con addosso una camicia
che poi doveva togliersi prima di abbracciare Davide.
I doc. di neonatologia ci avevano fatto 'na capa tanta
riguardo al "meno persone abbracciano il bambino, meglio e'"
"anche la persona piu' pulita starnutisce portandosi la mano alla bocca
e saluta le persone stringendo loro la mano.....poi vengono a casa
vostra e fanno le carezze a vostro figlio"....
insomma: chi proprio non poteva fare a meno di toccare Davide....
doveva lavarsi le mani col sapone antibatterico.
Poi il da fare fra lavoro, figlio piccolo e casa.....
mi pesavano tanto i vomitini depurativi di Miu',
la lettiera lanciata mentre copriva i bisogni.....
Nonostante questo ho sempre spinto i miei figli
ad amare Miu'......
a darle da mangiare quando lo chiedeva, a non farle i dispetti,
a coccolarla, a rispettarla e a non temerla.
Ad un certo punto mi son sentita prigioniera in casa,
perche' Miu' ha distrutto un lenzuolino di Davide
e due nostri.....ficcandosi nelle coperte e "facendo la pasta"
con i suoi artigli. Allora GUAI a lasciare
le porte delle camere aperte....
poi ha rotto la grata del frigo.....
sempre giocandoci con le unghie....
e ricordati ogni volta di metterci qualcosa sopra.....
poi il divano nuovo distrutto x farsi le unghie......
la porta del bagno tutta grattata......
le vacanze: casa a piano terra e lei tenuta al laccio
x 2 settimane x non farla scappare.....
Poi le pisciatine di protesta perche' la lasciavamo troppo sola.....
Insomma.....da quel periodo in poi
ho cominciato a desiderare che andasse via.
La vedevo una cosa buona per lei e per noi.
Qualche occasione c'è stata:
per ben 2 volte ha beccato la porta aperta,
ma.....avete presente come camminano i gatti?
Io lo so bene perche' la portavo al guinzaglio!
Un passetto.....e 10 minuti di annusatina.
Un altro passetto....altra annusatina.
Inzomma, ho avuto tutto il tempo di essere avvisata
e di andarla a recuperare.
Misi anche un annuncio fuori la porta.....
e si', perche' anche il buon Matteo
ad un certo punto capi' che la convivenza era
diventata impossibile per tutti,
ma lui dice che un gatto vissuto sempre in casa
non sa vivere in strada e che lo avrebbe dato
solo ad una persona che lo avesse tenuto
in casa come facciamo noi.
Ovviamente nessuno si è interessato a Miu'
ed è sempre con noi.
Davide ora è piu' grande e comincia finalmente a
trattarla da GATTO, accogliendola sulle gambe per farle le
carezze e parlandole dolcemente.
Per lei ha fatto il componimento in assoluto
con meno errori....
ve lo leggo:
- MIU' E' LA MIA GATTA. POVERINA PERCHE' MIA MADRE LA ODIA.
LEI MI SALE SEMPRE IN BRACCIO. LO SAPETE CHE NON HA MAI
AVUTO UN MARITO? IO CERTE VOLTE LE FACCIO LE CAREZZE.
E LEI CERTE VOLTE MI GRAFFIA ALLE GAMBE, PERO' CON I
PANTALONI.
Carino, vero?
Ora posto e vi racconto quello che è successo l'altro ieri.
devo specificare com'è il mio rapporto con Miu',
anche se molte di voi mi detesteranno.....
ma io non so mentire.
Miu' la raccolsi 11 anni fa davanti ad un pub.
Era Novembre, nevicava e lei aveva fame e freddo.
Aveva circa 3 mesi era piccola, giocherellona e bellissima.
Dissi a Matteo:-Mi ha detto "Miao", non posso lasciarla qui!
Lui mi rispose:-Raffaella, ma tu sai cosa vuol dire avere un gatto? Non sono
solo fusa e coccole....
Io:-Mi ha detto "Miao".......
E cosi' Miu' entro' a far parte della nostra famiglia.
La trattavo come il figlio che non era nato e grazie
al quale ci eravamo sposati
(per RIPARARE l'immane scandalo),
dormiva con noi, la portavo a passeggio col guinzaglio,
pisolavamo insieme sul divano, qualche volta la portavamo
anche a cena dai nonni, inzomma.....
davvero una figlioletta!
Anche durante la gravidanza di Davide la amavo molto....
ricordo che riposavo con Miu' che faceva le fusa sul pancione
ed io sognavo che il mio bambino, una volta nato,
avrebbe riconosciuto il suono delle fusa
e si sarebbe calmato nel risentirlo.
Poi è accaduto quel che sapete:
la corsa all'ospedale, il parto prematuro,
lo sterilizzare ogni cosa......
Ovviamente, fin da un mese prima che tornasse Davide
dall'ospedale, Miu' non ha piu' dormito con noi
ed io.....ho smesso di coccolarla.
Proprio smesso del tutto.
perche' avevo la fobia dei suoi peli che potessero entrare
nelle narici di Davide........
e pretendevo che matteo la abbracciasse con addosso una camicia
che poi doveva togliersi prima di abbracciare Davide.
I doc. di neonatologia ci avevano fatto 'na capa tanta
riguardo al "meno persone abbracciano il bambino, meglio e'"
"anche la persona piu' pulita starnutisce portandosi la mano alla bocca
e saluta le persone stringendo loro la mano.....poi vengono a casa
vostra e fanno le carezze a vostro figlio"....
insomma: chi proprio non poteva fare a meno di toccare Davide....
doveva lavarsi le mani col sapone antibatterico.
Poi il da fare fra lavoro, figlio piccolo e casa.....
mi pesavano tanto i vomitini depurativi di Miu',
la lettiera lanciata mentre copriva i bisogni.....
Nonostante questo ho sempre spinto i miei figli
ad amare Miu'......
a darle da mangiare quando lo chiedeva, a non farle i dispetti,
a coccolarla, a rispettarla e a non temerla.
Ad un certo punto mi son sentita prigioniera in casa,
perche' Miu' ha distrutto un lenzuolino di Davide
e due nostri.....ficcandosi nelle coperte e "facendo la pasta"
con i suoi artigli. Allora GUAI a lasciare
le porte delle camere aperte....
poi ha rotto la grata del frigo.....
sempre giocandoci con le unghie....
e ricordati ogni volta di metterci qualcosa sopra.....
poi il divano nuovo distrutto x farsi le unghie......
la porta del bagno tutta grattata......
le vacanze: casa a piano terra e lei tenuta al laccio
x 2 settimane x non farla scappare.....
Poi le pisciatine di protesta perche' la lasciavamo troppo sola.....
Insomma.....da quel periodo in poi
ho cominciato a desiderare che andasse via.
La vedevo una cosa buona per lei e per noi.
Qualche occasione c'è stata:
per ben 2 volte ha beccato la porta aperta,
ma.....avete presente come camminano i gatti?
Io lo so bene perche' la portavo al guinzaglio!
Un passetto.....e 10 minuti di annusatina.
Un altro passetto....altra annusatina.
Inzomma, ho avuto tutto il tempo di essere avvisata
e di andarla a recuperare.
Misi anche un annuncio fuori la porta.....
e si', perche' anche il buon Matteo
ad un certo punto capi' che la convivenza era
diventata impossibile per tutti,
ma lui dice che un gatto vissuto sempre in casa
non sa vivere in strada e che lo avrebbe dato
solo ad una persona che lo avesse tenuto
in casa come facciamo noi.
Ovviamente nessuno si è interessato a Miu'
ed è sempre con noi.
Davide ora è piu' grande e comincia finalmente a
trattarla da GATTO, accogliendola sulle gambe per farle le
carezze e parlandole dolcemente.
Per lei ha fatto il componimento in assoluto
con meno errori....
ve lo leggo:
- MIU' E' LA MIA GATTA. POVERINA PERCHE' MIA MADRE LA ODIA.
LEI MI SALE SEMPRE IN BRACCIO. LO SAPETE CHE NON HA MAI
AVUTO UN MARITO? IO CERTE VOLTE LE FACCIO LE CAREZZE.
E LEI CERTE VOLTE MI GRAFFIA ALLE GAMBE, PERO' CON I
PANTALONI.
Carino, vero?
Ora posto e vi racconto quello che è successo l'altro ieri.