Ho preferito una baby sitter, Vittoria, perché trovo che il rapporto lavorativo e non di famiglia semplifichi, e di molto, la questione della delega del più amato dei compiti...
Certo leggo spesso, anche in questo forum, di idilliache cure di nonne, e di mamme più che soddisfatte. Ma non è il mio caso. Non sarei mai soddisfatta della cura di mia suocera. Invece di quella di mia madre lo sono quando la presta in caso di necessità, e lo sarei nell'ordinaria gestione, ma ci sono problemi preesistenti nel nostro rapporto da madre a figlia, che formano un nodo emotivo il cui impatto preferisco non verificare anche in questo campo...
Ciò detto, Vittoria è una persona verso la quale nutro totale fiducia. E' leale, racconta tutto nei minimi dettagli per farmi sentire partecipe, muove obiezioni nei rari casi di disaccordo, ma esegue comunque quanto le richiedo (celebre la mia scenata per bloccare uno spannolinamento troppo precoce, con lei che obbedisce ma da quando alex si è spannolinato a 3 anni suonati ogni tanto mi prende per il kiulo... e io rido con lei

).
Con i bambini ha la perfetta combinazione di tenerezza e fermezza: un rapporto molto fisico ed esclusivo, eppure una capacità di arginare le loro esuberanze che le invidio... io non ci sono mai riuscita!
E' pulita, ordinata, accurata. In questo è l'opposto di me, ma credo proprio che casa sua sia la norma e casa nostra l'aberrazione ahahaha!
Simpatico il modus vivendi trovato per far funzionare il nostro caos e la sua precisione. Un esempio: io e Gianluca regolarmente dimentichiamo a casa le pappe... e abbiamo deciso di tenerne un paio nel suo congelatore per le emergenze.
Il momento più bello. Alex a 11 mesi aveva imparato a tirare la palla. Senza di me. Vittoria quando me l'ha annunciato ha capito subito che ci ero rimasta male. E abbiamo giocato a palla per un po' con lui, per farmi assaporare in lieve differita quel progresso.
Come l'ho scelta. Come mio marito: a prima vista, appena ha preso in braccio Alessandro, ho saputo che era LEI. L'istinto ha trovato conferma dalla ragione.
Una cosa inspiegabile (e opposta rispetto alle sensazioni di molte di voi).
Io un bimbo prima dei due anni non riesco a lasciarlo al nido tutto il giorno o quasi. E' più forte di me. Voglio le braccia amorevoli ed esclusive di una persona di cui mi fido. L'aspetto sociale ed educativo dei materiali e delle attività che solo un nido può dare, lo coltivo grazie al mio part time, con iniziative sempre presso il nido ma limitate a un paio di giorni alla settimana, e prima dei due anni-due anni e mezzo con la presenza della madre.
Un pochino mi sento in colpa...
Ho ricevuto diverse critiche da persone pro nido.
Ma il mio cuore se ne frega.
E ritengo che in questa delicata materia... Sostituzione di Mamma... la mamma serena sia una componente fondamentale per la riuscita del distacco, di qualunque genere esso sia.
Se con Vittoria sono serena e col nido no, dev'essere giusto così. Esattamente come per altre è giusto l'inverso.