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TOMMASO VS EVA

Posted: Mon Aug 27, 2007 3:44 pm
by Fede
ah ah ah
vorrei riallacciarmi al post di Bibi con un episodio che è successo ieri (ma ne sono capitati altri, sporadici, ma ci sono stati)

Tommy è sempre stato, e lo è tutt'ora un bambino tranquillo, con i suoi TT per carità, ma niente di esagerato o fuori dalla norma appunto.

Ieri è capitato un fatto strano, si è impuntato che voleva stare al parco, ma non l'ha detto quando siamo venuti via, bensì quando sul cancello di casa ha visto mia mamma!

Ho notato che con lei tende a volere di più, a calcare la mano, perchè lei da NONNA gli permette TUTTO.

E' seguita una scena di isterismo puro! Con pianti e lacrime fino al vomito, con incazzatura generale di tutti e 3. Se ne è andato a letto senza mangiare perchè non riuscivamo a farlo smettere di piangere :ehhh:

Oggi ho notato che è molto dolce, ma quando gli si dice NO diventa quasi cattivo :frusta:

So per esperienza che ogni mesetto, lui ha questi due o tre giorni da fuori di testa, era successo in crociera a luglio ed anche in un frangente in montagna.

Una cosa però io mi chiedo: suo padre ed io, siamo abbastanza lineari e coerenti e se diciamo NO è NO fino allo sfinimento e così è stato pure ieri, solo che non gli si può parlare, non gli puoi spiegare le tue ragioni, non ti ascolta, urla soltanto.

Mia mamma invece lo devia, nel senso che se vede che inizia una crisi del genere, gli tira fuori mille cose, lo distrae, gli fa pensare ad altro, rinunciando del tutto a ragionarci e a spiegargli il perchè del NO.

Per ora sembra che i risultati migliori li ottenga lei, nel senso che qualche volta riesce davvero a non farlo arrivare al vomito.

Noi invece così passiamo sempre per i cattivi che godono a farlo stare male (questo è stato senz'altro il pensiero di mia madre ieri).

Voi che ne pensate?

Posted: Mon Aug 27, 2007 4:01 pm
by zizzia
mia madre usa la stessa tecnica della tua.
pur di non vedere beatrice piangere da sempre ha adottato la tecnica del parlarle, mostrarle qualcos'altro in modo tale che si distragga, che pensi ad altro e in questo modo smetta di piangere
Io NO! non mi interessa se piange, deve capirlo che se dico di NO un motivo, dal più importante al più banale, c'è!
capita che a volte mi ascolta anche mentre piange, ma il più delle volte la faccio piangere e poi quando si è calmata le spiego il perchè.
e' la strada più lunga e sicuramente la più snervante(questi pianti logorano i nervi)ma solo così si possono insegnare le cose

Posted: Mon Aug 27, 2007 4:04 pm
by Fede
infatti in questi frangenti qui avrei pensato di provare prima l'abbraccio contenitivo di Gordon e rimandare a dopo, quando si è calamato le spiegazioni

ammazza sembra una tattica di guerra :sticazzi: