Luna Tempestosa
Posted: Fri Nov 09, 2007 2:19 pm
Stamattina sono andata a prendere Luna con i brividi.
Immaginavo già la scena: lei che batte i piedi, che mi molla un cazzottone sulle gambe, che dice "voglio stare con i miei amiciiiii", io che la sollevo di peso per portarla nello spogliatoio, togliendole il grembiule piùvelocepossibile, blandendola con discorsi vari, e poi scommettendo su chi arriva prima alla porta di uscita, per evitare la crisi di pianto.
Infatti.
Però all'uscita, ho provato a chiedere alla maestra, dopo soli tre giorni di frequentazione, se Luna può fermarsi a pranzo.
[La maestra si mette un cappello da cuoco e si traveste da un certo Gastone, che consiglia il menu del giorno]
Luna ogni volta assiste ammirata e torna a casa dicendo che vuole rimanere anche lei con Gastone.
Ieri ha preso il suo bavagliolo dalla sua sacchetta ed è andata dalla maestra dicendo "Vitto? Vitto che ce l'ho? Posso fermarmi a pranzo!"
La maestra Luciana, allora, mi ha preso da parte e mi ha detto che cominceremo da giovedì prossimo, per farla abituare gradualmente.
Le chiedo, indicando il mio folletto, "è brava?"
Lei mi guarda, spalancando un po' gli occhi piccoli, e mi fa
"eh beh, eh beh, la devo riprendere spesso!"
Poi ha iniziato a descriverla come se fosse sempre stata sua.
E' molto sveglia e intelligente, capisce perfettamente tutti i tipi di discorsi, esegue volentieri i compiti, è simpatica, MA
è tremendamente egocentrica, pretende un sacco di attenzioni, si offende se la sgridi.
Questa sua caratteristica è dovuta in parte al fatto che è figlia unica, secondo lei, ma anche dal fatto che noi cediamo alle sue richieste.
Si è accorta infatti che pur dicendole no, lei insiste.
(e infatti luna è così, insiste insiste insiste insiste fino a far cedere i nervi)
Io le ho spiegato che purtroppo è dovuto alla incompatibilità di educazione tra noi genitori.
Io più severa, lui accondiscendente in tutto.
Ho spiegato che lui non c'è molto spesso, e quando torna le lascia fare, la accontenta, le permette ogni cosa, anche quello che io normalmente le nego per principio.
La maestra dice che si vede che è una bambina a cui vengono date molte attenzioni, ma c'è molto da lavorare, su questo punto,
perchè è una gratificazione per il papà, non aiuta la bambina, anzi.
Questo comportamento egocentrico di Luna, purtroppo, a volte va a coprire le sue belle qualità. In pratica, seppur sia una bambina intelligente,
viene svalorizzata da se stessa, dalle sue scenate, dai suoi modi di fare non concilianti.
Sono cose che sapevo già, che ho sempre pensato.
Io vedo in Luna delle qualità speciali, una grande originalità, un modo di fare divertentissimo, e la adoro.
Le perdono tutto.
Ma mi auguro che in qualche modo questo asilo, e soprattutto questa maestra che l'ha intuita e compresa fin dal primo istante,
la aiuti anche in un percorso più altruista.
Può solamente migliorare, questo carattere ribelle.
Immaginavo già la scena: lei che batte i piedi, che mi molla un cazzottone sulle gambe, che dice "voglio stare con i miei amiciiiii", io che la sollevo di peso per portarla nello spogliatoio, togliendole il grembiule piùvelocepossibile, blandendola con discorsi vari, e poi scommettendo su chi arriva prima alla porta di uscita, per evitare la crisi di pianto.
Infatti.
Però all'uscita, ho provato a chiedere alla maestra, dopo soli tre giorni di frequentazione, se Luna può fermarsi a pranzo.
[La maestra si mette un cappello da cuoco e si traveste da un certo Gastone, che consiglia il menu del giorno]
Luna ogni volta assiste ammirata e torna a casa dicendo che vuole rimanere anche lei con Gastone.
Ieri ha preso il suo bavagliolo dalla sua sacchetta ed è andata dalla maestra dicendo "Vitto? Vitto che ce l'ho? Posso fermarmi a pranzo!"
La maestra Luciana, allora, mi ha preso da parte e mi ha detto che cominceremo da giovedì prossimo, per farla abituare gradualmente.
Le chiedo, indicando il mio folletto, "è brava?"
Lei mi guarda, spalancando un po' gli occhi piccoli, e mi fa
"eh beh, eh beh, la devo riprendere spesso!"
Poi ha iniziato a descriverla come se fosse sempre stata sua.
E' molto sveglia e intelligente, capisce perfettamente tutti i tipi di discorsi, esegue volentieri i compiti, è simpatica, MA
è tremendamente egocentrica, pretende un sacco di attenzioni, si offende se la sgridi.
Questa sua caratteristica è dovuta in parte al fatto che è figlia unica, secondo lei, ma anche dal fatto che noi cediamo alle sue richieste.
Si è accorta infatti che pur dicendole no, lei insiste.
(e infatti luna è così, insiste insiste insiste insiste fino a far cedere i nervi)
Io le ho spiegato che purtroppo è dovuto alla incompatibilità di educazione tra noi genitori.
Io più severa, lui accondiscendente in tutto.
Ho spiegato che lui non c'è molto spesso, e quando torna le lascia fare, la accontenta, le permette ogni cosa, anche quello che io normalmente le nego per principio.
La maestra dice che si vede che è una bambina a cui vengono date molte attenzioni, ma c'è molto da lavorare, su questo punto,
perchè è una gratificazione per il papà, non aiuta la bambina, anzi.
Questo comportamento egocentrico di Luna, purtroppo, a volte va a coprire le sue belle qualità. In pratica, seppur sia una bambina intelligente,
viene svalorizzata da se stessa, dalle sue scenate, dai suoi modi di fare non concilianti.
Sono cose che sapevo già, che ho sempre pensato.
Io vedo in Luna delle qualità speciali, una grande originalità, un modo di fare divertentissimo, e la adoro.
Le perdono tutto.
Ma mi auguro che in qualche modo questo asilo, e soprattutto questa maestra che l'ha intuita e compresa fin dal primo istante,
la aiuti anche in un percorso più altruista.
Può solamente migliorare, questo carattere ribelle.
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