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Carla

Posted: Tue Nov 13, 2007 1:26 pm
by Teresa
===ripescaggio da un post di GOL:

Mercoledi’ 3 dicembre, era un mercoledi’ come tanti. Il mio pancione era al solito posto e avevo mandato un sms alla mia gemellina di ddp, Cecilia: “meno -25 e tutto tace. Vado al cinema…”

L’unico segno premonitore, valutato a posteriori, e’ stato che quel mercoledi’ 3 dicembre avevo avuto l’esigenza di creare una conclusione per il “ C’era una volta”. Avevo pensato di stilare una versione “mia”, chiusa, da leggere alla pulce e lasciare cosi’ che ogni mamma ne creasse una per se.
Avevo creato una conclusione per “pulce Carla” e una per “pulce Gian Giuseppe”, pero’ tutta la mia carica di fantasia si era esaurita per Carla per cui il finale, qualora fosse nato GianGiuseppe, era un po’ piu’ magro: era Carla che, rinunciando a scendere nel Mondo Rotondo”, chiedeva alla sua pulce fratellino di lasciare Incanto.

Siamo andati al cinema (Love actually), ero stranamente insofferente, non trovavo una posizione comoda, all’una eravamo a casa.
Alle 3.00 mi stavo alzando per andare al bagno, ma mi sono sentita inondare. Ho chiamato Gianni:
“Gianni, controlla: ho rotto le acque?”…non dimentichero’ mai la sua faccia assonnata:
“si, non ti muovere, faccio tutto io”.
Ha messo le ultime cose in valigia (comprese le tutine della pulce, quelle di SEI mesi!!!), mi ha vestita e molto tranquillamente ci siamo avviati in clinica. Non avevo nessun dolore, solo una strana sensazione di freddo.
Alle 4.30 eravamo in clinica (avevamo anche sbagliato strada). Mi hanno visitata, avevo una dilatazione di 4 centimetri e solo un leggero dolore.
Ci hanno sistemati in sala travaglio. Avevo Gianni vicino e questo per me era praticamente tutto.
Quando ho consegnato le tutine, quelle giganti di 6 mesi, mi sono resa conto di cio’ che stava succedendo. Stava per venire al Mondo.
I dolori, spontaneamente, sono iniziati da li a poco, forti, ogni tre minuti, mentre Gianni ad ogni contrazione, mi chiedeva “lo facciamo subito un altro vero?!”…
Alle 6 abbiamo chiamato i nonni e siamo andati in sala parto.
Vedevo l’alba nei momenti brevissimi di pace tra un dolore e il successivo. Era gia’ un giorno nuovo con questa nuova vita.
Dopo poco piu’ di un’ora, alle 7 e CINQUE ho visto un pugno chiuso oltre il mio ventre, fra le mie gambe.
Era lei.
Gianni mi diceva “e’ femmina”, io guardavo quel pugno chiuso…
Il mio racconto finisce qui, perche’ non ho piu’ parole umane degne di esprimere tutto quello che mi e’ passato dentro dopo quel pugno.
E non lo dico perche’ voglio chiudere lo dico perche’ si sono accavallati una serie di pensieri, di emozioni, di paure, di gioie che sarebbe impossibile cercare di riprodurle con il vocabolario alla mano.
Carla e’ bellissima.
Ringrazio Dio per avermi resa protagonista di questo miracolo che si rinnova da millenni e millenni uguale a se stesso e sempre diverso.
Ringrazio Gianni perche’ e’ un essere speciale.
Ringrazio tutti coloro che hanno accolto questa creatura come un dono immenso.
Ringrazio mia madre perche’ e’ a lei che ho pensato quando credevo che il dolore non fosse alla mia portata.
Ringrazio mio padre perche’ in quel bigliettino, fra i fiori, ho letto “dico a Carla di essere contenta di avere una mamma come te”.
E ringrazio voi, perche’ a mezz’ora dal parto avrei voluto un computer e un collegamento ad Internet: sapevo che sparsa ovunque c’era una folta schiera di donne, di amiche, pronte a condividere con me questa emozione.


Vi bacio, forte.
Teresa e la sua Pulce Carla +8


amo lo que tengo

Posted: Tue Nov 13, 2007 1:39 pm
by Luvetta
... oooooh......
:bacio:

Posted: Tue Nov 13, 2007 4:07 pm
by b71
Piango.
Quel pugno chiuso mi ha colpito
dove sarò per sempre vulnerabile.

Posted: Tue Nov 13, 2007 4:12 pm
by sinanna
.....

Posted: Wed Nov 14, 2007 9:44 pm
by Giusy
lo ricordo questo racconto
e ricordo la gioia immensa!