Cous cous a modo mio
Io non seguo le ricette, io vado ad intiuzione. Quindi questo sicuramente non e' un cous cous tradizionale, sicuramente non contiene ingredienti ortodossi ma sicuramente potete variare a piacere e sicuramente sara' buonissimo lo stesso. Questo cous cous e' il prodotto di una rivisitazione di vari coucous provati in giro con l'aggiunta di olive che per qualche motivo trovavo ci stessero bene
INGREDIENTI:
250 grammi Cous cous precotto
1 cucchiaio di burro
450 grammi di carne tritata di agnello oppure manzo oppure maiale
1 cipollina
2 carote tagliate a rondelle o a tocchettoni
2 manciate di piselli freschi o surgelati
1 melanzana tagliata a tocchettoni
2 zucchine tagliate a rondelle o a cubotti
1 scatola di ceci o 75 grammi di ceci secchi fatti cuocere a lungo
Una manciata di olive verdi
Poca passata di pomodoro
Cumino in grani oppure tritato
Peperoncino
Poco brodo vegetale preparato con dado oppure con verdura
Sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE:
In un tegame soffriggere la cipolla a dadini con un cucchiaio di olio evo e il cumino; aggiungere la carne macinata e farla cuocere a fuoco lento.
Aggiungere le carote, le melanzane, le zucchine e un po' di brodo, aggiungete il brodo a mestoli fino a che le verdure non saranno morbide. Aggiungete i piselli, i ceci, le olive e qualche cucchiaio di passata di pomodoro e ulteriore bordo se volete che ci sia un bel sughetto alla fine altrimenti potete anche fare tutto "asciutto", come preferite. Assaggiate prima di salare perche' spesso il bordo da' gia' abbastanza sapore e personalmente non amo il troppo salato. Aggiungete peperoncino grattugiato al momento e finite di cuocere.
Nel frattempo cuocete il cous cous seguendo le indicazioni sulla confezione, quando e' pronto aggiungete un cucchiaio di burro e poco sale, sgranate bene con una forchetta e trasferite in un piatto da portaa grande, fate un buco al centro e metteteci la carne e le verdure in mezzo. Servite oppure mangiate direttamente con le mani dal piatto.... poco ortodosso ma divertentissimo

MARTEDI
Pollo al curry
Questa ricetta l'ho "inventata" due anni fa quando sono arrivata in Irlana e dopo aver comprato una bustina di curry. Da allora e' uno dei nostri piatti preferiti anche perche' e' un piatto unico e ci si mette veramente poco a prepararlo.
INGREDIENTI:
500 grammi di pollo tagliato a dadini o in straccetti
Una cipolla
50 grammi di anacardi tostati e salati
2 cucchiai di curry in polvere della varieta' che preferite, giallo, rosso o verde. Il giallo e' il piu' dolce e io uso quello ma se vi piace il piccante usate uno degli altri.
200 ml di panna
Mezza mela grattugiata o tagliata a dadini piccolissimi
Riso Thai
PREPARAZIONE:
Fate soffriggere la cipolla tagliata a dadini in pochissimo olio, aggiungete il pollo e fatelo colorire bene da tutte le parti sul fuoco medio alto. Abbassate il fuoco e continuate la cottura aggiungendo gli anacardi, la mela grattugiata o a dadini, il curry e la panna, mescolate il tutto e lasciate cuocere a fuoco medio fino a che il pollo non sia ben cottoo e la panna cominciera' ad addensarsi.
Nel frattempo preparate il riso lavandolo prima sotto l'acqua corrente, fatelo bollire e quando e' pronto servite il pollo con la sua salsina su un letto di riso bollito. Facile, veloce come una pasta al pomodoro ma piu' originale.
MERCOLEDI'
Pasta al forno con robiola, olive e sesamo
Io non so quanta pasta mangiate a casa vostra, a casa mia se ne mangia parecchia, perche' se si mangia quello non c'e' altro ma diciamo che per "decoro" calcoliamo gli 80 grammi canonici, poi vedete voi. Questa ricetta non ricordo da dove viene ma so che mi piace tanto anche se la posso fare solo quando torno dall'Italia o quando chi mi viene a trovare mi porta la robiola
INGREDIENTI:
320 grammi di paccheri (o altra pasta rigata)
Un barattolino di olive verdi tagliate a pezzettini o a rondelline
Una confezione di robiola tagliata grossolanamente
Qualche cucchiaio di semi di sesamo
Qualche cucchiaio di pane grattugiato
Pepe bianco e sale q.b.
PREPARAZIONE:
Fate cuocere la pasta. Nel frattempo accendete il forno o preferibilmente il grill e preparate la robiola e le olive tagliate a pezzi.
Scolate la pasta, conditela con robiola e olive e disponete in una pirofila da forno.
Spolverate con poco pane grattugiato e i semi di sesamo e mettete in forno/grill.
Quando i semi di sesamo cominciano ad essere dorati sfornate e servite.
GIOVEDI'
Strudel di verza e patate con insalata di verza saporita
La ricetta di questa torta salata me l'ha data una signora tedesca la quale mi ha anche isegnato a fare le bambole con le mie mani.Io la trovo squisita. Vado a memoria perche' e' molto facile. L'insalata e' invece una ricetta che fa sempre il mio papa', a differenza dell'insalata che una volta condita va consumata subito questa puo' essere conservata in frigo e il giorno dopo e' anche meglio
INGREDIENTI:
Un rotolo di pasta sfoglia
Un cavolo verza abbastanza grande meta' per la torta e il resto per l'insalata
500 grammi di patate
5 o 6 fette di speck
Qualche cucchiaio di panna
Sale e pepe q.b.
Un uovo o poco latte per lucidare
Per l'insalata:
50 ml di olio evo
due spicchi d'aglio
aceto a piacere
5 o 6 acciughe
PREPARAZIONE:
Grattugiare le paptate e tagliare tutto il cavolo molto sottile. In un tegame scaldare un po' d'olio, far soffriggere uno spicchio di aglio schiacciato, aggiungere meta' del cavolo cavolo e le patate grattugiate, salare, pepare e portare a cottura con coperchio. Una volta cotto lasciar raffreddare e poi aggiungere qualche cucchiaio di panna per amlgamare il tutto. consiglio di assaggiare per determinare se ci sia abbastanza sale perche' verza e patata in questo senso fregano.
Stendere la sfoglia e appoggiarci sopra le fette di speck e sopra disporre il composto di patatate e verza. Chiudere come se fosse uno strudel, spennellare con poco latte o un tuorlo d'uovo sbattuto e infornare a 180 gradi per mezz'ora.
Nel frattempo mettere il restante cavolo in una terrina e quando lo strudel sara' pronto spegnete il forno e lasciatelo al caldo. In un pentolino fate scaldare l'olio con due spicchi d'aglio, aggiungete le acciughe e fatele sciogliere, aggiungete aceto a piacere e con questo olio caldo alle acciughe condite la verza. Togliete lo strudel dal forno e servitelo con l'insalata. Vedrete che non stufa perche' la verza ha un sapore molto diverso a seconda che sia cruda o cotta.
VENERDI'
Calzoni fritti di Mirko copiati da zia Angela
Questi calzoni li fa spesso Mirko e di solito e' il venerdi' che e' il "giorno delle schifezze". La ricetta e' di sua zia Angela che vive nel Cilento anche se sospetto che lui la faccia a modo suo, io comunque vi riporto la SUA ricetta, garantisco io comunque sulla bonta'. Si possono fare anche in forno ma e' un'altra cosa, ovvio!
INGREDIENTI:
Per la pasta:
400 grammi di farina di cui 200 manitoba, 100 normale bianca e 100 integrale
12 grammi di lievito di birra
sale q.b.
Per il ripieno:
250gr Emmenthal
250gr prosciutto cotto a cubetti
400gr di mozzarella, io suggerisco quella da pizza... quella normale fa acqua e i calzoni vanno nell'olio bollente
PREPARAZIONE:
Anche qui riporto paro paro la spiegazione del mio omone

Per prima cosa bisogna fare una pasta da pizza.
Io di solito la impasto una sola volta ma stasera mi sono impegnato e l'ho impastata per due volte a differenza di un'ora e devo dire che la pasta è venuta un'amore. Ho diviso l'impasto in parti poco più piccole di palline da tennis (ne sono venute 7) e ogni pallina è stata stesa fino ad avere uno spessore di circa un millimetro. Quindi è stata farcita e qui, se volete, vi do un consiglio:
Mettete la mozzarella, poi l'emmenthal a cubetti, poi il prosciutto, poi ancora l'emmenthal e quindi la mozzarella ancora.
Chiudete a mezzaluna stando attenti a ripiegare bene i bordi. I calzoni vanno nell'olio bollente e non vogliamo schizzare olio bollente per tutta la cucina no?
Una volta fatti tutti i calzoni mettete a scaldare abbondante olio in una padella (io uso il mio fidato wok di ferro che oramai uso per tutto).
Un consiglio che mi è stato dato è di portare l'olio appena appena al punto di fumo e quindi abbassare un pò e iniziare a friggere. In questo la frittura è sempre veloce, "crispy" e la roba non rimane unta.
Girare continuamente (ogni 4-5 secondi) e togliete dall'olio appena la pasta diventa dorata.
Questo è cosa esce fuori.
Di sette ne ho fatte fuori quattro... una tira l'altra... sono come delle immense e fritte ciliegie...

SABATO
Soupette cognentze
Questo e' a meta' tra un risotto e una zuppetta, l'abbiamo mangiato spesso a Cogne al ristorante Lou Rossignol ma siccome sia il mio papa' che io siamo due che sperimentano e copiano abbiamo poi provato a fare lo stesso piatto a modo nostro e abbiamo poi visto che non ci siamo allontanati dalla ricetta originale. Idem come sopra, posso frlo solo se trovo la fontina, cioe' MAI ma quando vengo in italia mi ricreo.
INGREDIENTI:
250 grammi di riso Arborio (o altro riso per risotti)
200 grammi di fontina valdostana
75 grammi di burro
brodo di carne o vegetale (come preferite)
vino bianco per sfumare
cannella a piacere
crostoni di pane
PREPARAZIONE:
In una casseruola far imbiondire il burro e aggiungre il riso tostandolo, sfumare con vino bianco e appena si e' consumato aggiungere il brodo a mestoli come se doveste fare un risotto normale. Quando il riso sara' ancora al dente mettete un pizzico di cannella, mescolate e poi mettete uno strato in una pirofila, uno strato di crostoni e fontina tagliata sottile. Continuate gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti e passate in forno caldissimo per qualche minuto. Togliete dal forno e servite.
Visto che e' sabato ci vuole anche il dolce e allora vi propongo questa
Torta alsaziana di mele
INGREDIENTI:
Per la base:
300 g farina
150 g burro a pezzi, freddo di frigo
30 g zucchero a velo
un pizzico di sale
Acqua fredda q.b.
Si tratta in pratica di una pasta brise' un po' rivisitata (lo zucchero nella pasta brise' vera non c'e').
Mettere la farina a fontana sul tavolo, fare il buco in mezzo e aggiungere zucchero e il burro tagliato a tocchetti che deve essere FREDDO. Lavorare velocemente gli ingredienti aiutandosi con qualche cucchiaio di acqua fredda. L'impasto non deve essere lavorato a lungo altrimenti il burro tende a fondere e diventa un problema lavorare la pasta. Se si sbriciola aggiungere poca acqua fredda per volta fino ad ottenere un impasto liscio. Avvolgerlo nella pellicola e riporlo in frigo per mezz'ora.
Nel frattempo preparate il ripieno.
Per il ripieno:
600-700 grammi di mele
1 bustina di zucchero vanigliato o vanillina o ancora meglio vaniglia vera biologica
200 ml di panna fresca
due uova
60 grammi di zucchero semolato
Sbucciare le mele e tagliarle a fette regolari, tirate la pasta in uno stampo da crostata.
Ricoprire la pasta con le mele formando un disegno regolare. Non fate come me che le butto sopra come viene viene perche' non ho pazienza.
Spolverare le mele con 30 grammi di zucchero e infornare per 20 minuti a 180 gradi.
Mentre la torta cuoce sbattere in una terrina la panna con le uova, il restante zucchero e lo zucchero vanigliato o la vaniglia. Trascorsi i 20 minuti sfornare la torta, ricoprirla con il composto alla panna e rimetterla in forno per altri 20 minuti a 180 gradi.
Le mele tenderanno a venire in superficie, va bene così tanto mentre cuoce si "assesteranno" da sole.
Una volta sfornata lasciarla raffreddare e cospargerla a piacere di zucchero a velo o, come la preferisco io, con zucchero a velo e cannella in proporzioni uguali! In questo caso non avendo un colino o altro per spargere lo zucchero e non avendo nemmeno la cannella... l'ho lasciata "nature" che è buona uguale. I puntini neri che si vedono in superficie altro non sono che la vaniglia naturale.
DOMENICA
Il brunch come si fa a casa mia
Per uova e pancetta:
2 fette di pancetta spesse ciascuno, possibilmente senza troppo grasso intorno
2 uova ciascuno
latte
Fate friggere le fette di pancetta; a parte sbattete le uova con sale e un bicchiere di latte, togliete la pancetta dalla padella aggiungete le uova e fatele strapazzate. Servite in un piatto caldo (consiglio di tenere il forno acceso e conservare tutto dentro fino al momento di servire)
Per i pancakes le dosi sono in tazze perche' ho una ricetta inglese, comunque non e' difficile usate una tazza da te'. Con queste dosi ne vengono una decina.
una tazza di farina
una tazza scarsa di zucchero ma io ne metto meno
una tazza di latte (ci vorrebbe una tazza di latticello o buttermilk se lo trovate, altrimenti fate meta' latte e meta' yogurt)
2 uova
lievito in polvere, un cucchiaino
50 grammi di burro
Fate fondere il burro nel microonde senza pero' farlo friggere, in una terrina mettete la farina, con il lievito, lo zucchero e un pizzico di sale, mescolate il tutto e aggiungete il burro fuso mescolando bene, le uova e infine il latte/latticello fino ad avere un composto liscio e senza grumi che lascerete riposare almeno mezz'ora (o come me, tutta la notte).
Prendere quindi una padella antiaderente, ungetela con poco burro - operazione da fare solo per il primo pancake- mettetela sul fuoco a fiamma moderata e versate mezzo mestolo di composto (o la quantità che preferite per ottenere la grandezza che preferite). Non deve essere sottile come una crepe ma nemmeno troppo spessa, diciamo mezzo cm. Quando la pastella comincia a fare le bollicine, girate con delicatezza (aiutandovi con una spatola) e lasciate cuocere il pancake dall'altro lato ancora pochi secondi. I pancakes vanno impilati su un piatto e serviti ancora caldi.
Per la salsa alla frutta:
Per accompagnare i pancakes potete usare lo sciroppo d'acero, marmellata oppure uno sciroppo di frutta senza zucchero. Si fa cosi'.
Mettete in freezer un brick di succo di frutta non zuccherato da 250 ml, di solito si usa la mela.
Quando e' congelato smontate il pacchetto e mettete in un pentolino, fate scongelare a fuoco lento, viene fuori una salsina molto buona da accompagnare ai pancakes!
Per lo smoothie INNOCENT:
Questo e' uno smoothie buonissimo che faccio spesso anche in settimana, lo adoro. E' lo stesso che si trova in bottiglietta in UK e Irlanda della Innocent, la ricetta l'ho presa dierettamente dal libro della Innocent ma l'ho modificata a mio piacimento, come al solito.
Ci vogliono:
2 mele o un bicchiere di succo di mela
mezzo baccello di vaniglia, i semini che stanno dentro
200 ml di yogurt bianco biologico
2 cucchiai di miele
Se avete una centrifuga metteteci le mele e ricavatene il succo, mescolate con lo yogurt, il miele e la vaniglia e servite! Loro dicono di mettere nel frullatore ma secondo me e' meglio mescolare a mano, con queste dosi ne vengono due.
In tavola non mancheranno poi cereali, latte, biscotti fatti in casa, caffe', te' succhi di frutta, salumi e formaggi vari, marmellata e burro e pane tostato.
E' un pasto completo e si fa con clama, chiacchierando, leggendo il giornale, facendo delle pause. Quando stavo in Italia lo organizzavo la domenica con gli amici, si cominciava alle 11 e si finiva alle 3, ognuno compariva quando voleva e io avevo sempre caffe' e te' pronti e la pappa in caldo. Qui lo facciamo solo per noi due perche' siamo diventati pigri e spesso dopo ce ne torniamo a letto

Ho messo le foto delle cose che ho fotografato e che abbiamo fatto noi perche' altrimenti non vale

Buona settimana,
