come sapete da quell'episodio ad un anno, cui è seguito il ricovero, Samuel ne è soggetto ogni volta che si ammala e dopo il secondo ricovero, abbiamo imparato a prevenire, intervenendo già preventivamente ad ogni raffreddore o infiammazione di ogni tipo.
E di crisi gravi non ne aveva più avuto, o meglio sono sempre state prese tutte in anticipo e quindi passate senza dover arrivare al ricovero.
Ieri sera aveva qualche linea di febbre, tirava un po' su il nasino.
Allora gli ho messo le gocce di Otrivin per liberare nasino e far andare via il catarro. Messo a nanna presto, tantissime coccole.
Si è addormentato sereno.
Verso mezzanotto o l'una, non ricordo, si sveglia piangendo disperato.
Male alla gola, sento quel bruttissimo suono cavernoso.
E penso, vabbè, adesso il Nureflex per calmare male e infiammazione e domani si va di cortisone. Dopo un po' appena fa effetto lo sciroppo, si riaddormenta tranquillo.
Stamattina alle 5.30 faticava a respirare!
Che velocità!
(E sciocchina io, stanotte avrei potuto fare almeno un'aerochamber con il cortisone. (la prossima volta non mi sfugge nemmeno questa))
E così gli ho fatto l'aerochamber e poi subito latte e le gocce di cortisone che gli davo in Grecia (che con l'aiuto di Zizzia ho trovato anche qui in Italia, cambiano leggermente il nome, invece che Soldesanil sono Soldesam).
Crisi rientrata. Adesso avanti fin che guarisce del tutto.
Ah sti cuccioli, sono proprio da accudire anche pensando e prevedendo sempre di più di quello che si penserebbe.
Una stretta al cuore, quando piangeva e faceva fatica anche a piangere, il mio amorottolo. Ma è un ometto, quando gli dico:
Samuel ascoltami adesso.
Lui smette, dice sì e mi guarda dritto dritto negli occhi.
E allora gli ho spiegato che se piangeva faceva più fatica a respirare, che gli aumentava il male alla gola. Di stare tranquillo, che se prende bene le medicine ch egli dò, passa tutto e non dobbiamo nemmeno andare a dormire in ospedale.
E lui dice sì e fa il BRAVISSIMO. Nel senso che davvero poi smette di piangere e prende bene le medicine, anche se non piace il gusto, non fa storie.
Ecco, volevo dire questo, che bello che è adesso che possiamo "comunicare" e capirci immediatamente. Che bello il mio Samuel che capisce e di conseguenza si comporta.
Lo amo tanto questo cuccioletto.
Lo sapevo che venendo in Italia, con il freddo che c'è qui, saremmo rifiniti in questo vortice. L'ultimo inverno in Grecia era passato liscio, senza problemi. Qui invece dovrà patire ancora un po'... prima di liberarsi di queste crisi.