Allora, vi espongo una mia preoccupazione...Per piacere, non mi prendete per scema!
Ilaria, mia figlia più grande (tre anni e mezzo), è mancata da scuola per un paio di settimane causa bronchitaccia.
E' ritornata ieri, e già stamattina non è voluta andare, ha pianto e strepitato, alla fine l'abbiamo lasciata a casa.
Naturalmente, nel lungo periodo di permanenza in casa, e comunque anche nei giorni normali, tipo fine settimana, giornate piovose, ecc, noi facciamo sempre molte attività divertenti...la faccio dipingere coi pennelli, con le dita, le faccio plasmare la creta, se faccio il pane o la pizza, o la crostata, lei mi aiuta...Insomma non si annoia di sicuro e le piace da morire tutto questo. Inoltre è anche brava! davvero, ha una manualità eccezionale e fa dei disegni molto belli.
In più, essendo una bimba molto sensibile e molto curiosa, ci è venuto naturale stimolarla parecchio, nel senso che alle sue richieste abbiamo sempre risposto, naturalmente con toni e linguaggio adeguati alla sua età, ma sempre, a tutte le domande.
Ora, poco fa mi ha telefonato mia madre e mi ha detto che poco fa, parlando con la bambina, e chiedendole perchè oggi non era voluta andare a scuola, lei le ha detto che la maestra le faceva fare le cose che fa sempre a casa, che poi la maestra l'aveva sgridata perchè nel fare un disegno aveva usato tutte e due le facciate del foglio, come le abbiamo insegnato a casa, e quando Ilaria le ha detto che "così si tagliano meno alberi", la maestra le ha detto che non è vero e che così i disegni vengono brutti...Naturalmente lei ha già il suo bel cervelletto per ragionare da sola sulle cose e quindi adesso non sopporta la maestra.
Segnali come questo ci erano già arrivati prima di questo episodio, ma adesso che è rientrata dopo un periodo lungo è ritornato fuori l'argomento e allora mi sto chiedendo se forse non stiamo sbagliando noi con la bambina.
E' vero che la sua maestra non è una cima, però lei è fin troppo scafata per la sua età, e lo vedo anche nella vita quotidiana e nei discorsi che fa a casa.
Sto sbagliando a parlarci come se fosse grande? Ma ripeto che io non faccio altro che assecondare delle esigenza da lei espresse, non me ne frega niente che lei diventi un pozzo di scienza, anzi! Non nego che spesso è una fatica seguirla, tanto è svelta!
Però non vorrei che questo le creasse problemi a scuola e ho paura che questi segnali che ci sono non posso sottovalutarli...
Voi che dite?
Mi racontate le vostre esperienze?
Si può fare un passo inidetro o non è giusto?
Grazie
Sono un po' preoccupata...
- sinanna
- Utente Vip
- Posts: 1858
- Joined: Thu Feb 15, 2007 4:05 pm
la soluzione?
un bel colloquio con la maestra in cui le racconti per bene cosa fa Irene a casa in modo che LEI LA MAESTRA si sintonizzi sulla giustezza lunghezza d onda.
Te lo dico per esperienza, appena vissuta.
un bel colloquio con la maestra in cui le racconti per bene cosa fa Irene a casa in modo che LEI LA MAESTRA si sintonizzi sulla giustezza lunghezza d onda.
Te lo dico per esperienza, appena vissuta.
"Ci sono persone che non sono capaci di dividere l'amore, a loro non va imposto a tutti i costi, vanno accettati e goduti così come sono."Enza
"..e ci hai visto su dal cielo
ci hai provato e piano sei venuta giu'
un passaggio da un gabbiano
ti ha posata su uno scoglio ed eri tu."
"..e ci hai visto su dal cielo
ci hai provato e piano sei venuta giu'
un passaggio da un gabbiano
ti ha posata su uno scoglio ed eri tu."