Educare al gioco

[Daria]

Leggendo qua e la nel post di Maia sono rimasta affascinata dal contatto con i vostri figli, da quel tornare bambine per giocare con loro

a me piacerebbe tanto sperimentare una delle vostre attivita'
o inventarne di mie, ma con damiano ho dei seri problemi nel riuscire a farlo concentrare su un gioco

e' veramente impossibile mettersi sul tappeto e interagire

lui si stufa di tutto e subito,
mi fa prendere le costruzioni, cominciamo a mettere mattoncino su mattoncino e dopo qualche minuto e' gia' stufo

vuole giocare con i gormiti, li tira fuori dalla scatola, provo a dividerli per popolo e potere ma dopo qualche istante li butta tutti in giro, lanciandoli, scaraventandoli ecc.

vuole fare un puzzle, dopo qualche istante e' gia' stufo

a parte materialmente il caos che si genera (anche se certo man mano con grande fatica e perdita di tempo di fargli ordinare una cosa prima di prenderne un'altra) questa situazione mi demoralizza molto

ho provato a inventare giochi con le sedie, con i vestiti, con penna e fogli ma nulla sembra catturare la sua attenzione

[Fede]

Simona guarda che anche Tom è così e credo tutti i bambini in genere
solo che ci sono momenti, attimi nei quali vedi che puoi farlo e sfrutti l'attimo
carpe diem
non sempre mi riesce, ma quelle rare volte che capisce e che accetta un gioco sono la più felice di questa terra
però mi metto nei suoi panni
oggi per lui le monetine della cassa erano la pioggia sulle auto, ed io a dirgli no non lo sono
mi sono sforzata di avere la sua immaginazione, di assecondarlo di fidarmi di lui come lui si fida di me quando gli insegno un gioco nuovo; ecco la felicità nei suoi occhi!!!

[Pandina]

Simona tranquilla.
Anche Alice è sempre stata un disastro per quanto riguardo il gioco.
Oltretutto non sembrava nemmeno capire il senso dei giochi che abbiamo in casa. Non era mai spinta da un po' di curiosità e interesse nel capire veramente cosa fare con i vari giochi.
Demoralizzante, davvero.
Poi qualcosa si è sbloccato. Da sé.

Ora si mette a terra e inscena dialoghi e storie con i vari animaletti e le casette, costruisce cose col lego e fa parlare personaggi. È divertente starla a sentire. E non conviene intervenire, s'incazza.

Chiara invece ha da subito manifestato un interesse maggiore verso i giochi. Un interesse sano. Cioè, prende un gioco e cerca di capire cosa ci si può fare. Fa cose che Alice alla sua età manco si sognava si potessero fare. E nessuno gliel'ha insegnato.
Solo in rari casi sono intervenuta, come per mostrarle come infilare le varie formine nel buco giusto.

Secondo me non c'è niente da fare. È tutta questione di indole.
Con certi elementi mettercisi d'impegno o lasciarli nel loro brodo hanno lo stesso risultato. Caduta di palle.