il mio dolce ometto,la nascita di alessio
Posted: Wed Jan 23, 2008 12:09 pm
L’amore tra due figli si moltiplica ora ne sono certa!
È cominciato tutto domenica sera
Alle 20 avevo contrazioni ma non mi sono preoccupata ,alle 24 le contrazioni erano più forti e ho mandato un messaggio a Tati ,bella stellina mia,chiedendo di non allarmare il forum visto i precedenti.
Quando alle 2.30 di mattina non riuscivo più a stare sdraiata ci siamo preparati e siamo partiti per l’ospedale
Alle 3.20 il tracciato non dava buone notizie ma la visita non lasciava dubbi :8 cm di dilatazione
Il resto è stato veloce
Senza epidurale dovevo far presto le contrazioni le sopportavo bene
E comunque l’unica cosa a cui pensavo era la mia piccola principessa a casa che si sarebbe svegliata senza di me
alla sua sofferenza quando mi avrebbe visto con ale,al suo amore spropositato verso di me,ancora oggi mi dice che era disperata quando io ero in ospedale e che non voleva mangiare,povero tesoro!
Alle 6 mi hanno rotto il sacco ma ale non si incanalava
Paolo mi ha acceso la radio su 105 e all’orizzonte il sole faceva capolino
Alle 7.30 le contrazioni erano troppo troppo forti per sopportarle ancora,ho cominciato a implorare un cesareo ma sapevo che non mi avrebbero dato retta,ma in fondo non lo volevo nemmeno io
Fatto uscire tutto il liquido ale si è tuffato verso l’uscita,verso la luce
L’ultimo ricordo che ho è l’alba meravigliosa di un nuovo giorno ,di una nuova vita
Poi ho cominciato ad urlare e spingere
Un via vai di gente,cappe e mascherine mi ha dato la certezza che facevo la cosa giusta
Sentivo ale che spingeva per uscire,sentivo che voleva nascere ed io lo assecondavo
Urlavo e urlavo ma non ricordo nulla di quei 20 minuti di spinte come se mi fossi addormentata
Ricordo l’uscita di ale,ricordo una voce che mi chiese se lo volevo sulla pancia,per ben due volte prima che finalmente aprissi gli occhi e capissi che parlava con me
Che aveva il mio bimbo in braccio che aspettava di essere coccolato
Piangeva ale ma appena messo sulla mia pancia si accoccolò e smise
Alla radio passava “niente paura” di ligabue già la paura non c’era più,solo lui tra le mie braccia
Solo l’amore che scoppiava prepotentemente dentro di me
Solo le lacrime di paolo che mi massaggiava la schiena durante il travaglio e che mi teneva la spalla ferma durante il parto
Solo la certezza di avercela fatta di nuovo ,di aver compiuto il miracolo
Di essere diventata nuovamente mamma
È cominciato tutto domenica sera
Alle 20 avevo contrazioni ma non mi sono preoccupata ,alle 24 le contrazioni erano più forti e ho mandato un messaggio a Tati ,bella stellina mia,chiedendo di non allarmare il forum visto i precedenti.
Quando alle 2.30 di mattina non riuscivo più a stare sdraiata ci siamo preparati e siamo partiti per l’ospedale
Alle 3.20 il tracciato non dava buone notizie ma la visita non lasciava dubbi :8 cm di dilatazione
Il resto è stato veloce
Senza epidurale dovevo far presto le contrazioni le sopportavo bene
E comunque l’unica cosa a cui pensavo era la mia piccola principessa a casa che si sarebbe svegliata senza di me
alla sua sofferenza quando mi avrebbe visto con ale,al suo amore spropositato verso di me,ancora oggi mi dice che era disperata quando io ero in ospedale e che non voleva mangiare,povero tesoro!
Alle 6 mi hanno rotto il sacco ma ale non si incanalava
Paolo mi ha acceso la radio su 105 e all’orizzonte il sole faceva capolino
Alle 7.30 le contrazioni erano troppo troppo forti per sopportarle ancora,ho cominciato a implorare un cesareo ma sapevo che non mi avrebbero dato retta,ma in fondo non lo volevo nemmeno io
Fatto uscire tutto il liquido ale si è tuffato verso l’uscita,verso la luce
L’ultimo ricordo che ho è l’alba meravigliosa di un nuovo giorno ,di una nuova vita
Poi ho cominciato ad urlare e spingere
Un via vai di gente,cappe e mascherine mi ha dato la certezza che facevo la cosa giusta
Sentivo ale che spingeva per uscire,sentivo che voleva nascere ed io lo assecondavo
Urlavo e urlavo ma non ricordo nulla di quei 20 minuti di spinte come se mi fossi addormentata
Ricordo l’uscita di ale,ricordo una voce che mi chiese se lo volevo sulla pancia,per ben due volte prima che finalmente aprissi gli occhi e capissi che parlava con me
Che aveva il mio bimbo in braccio che aspettava di essere coccolato
Piangeva ale ma appena messo sulla mia pancia si accoccolò e smise
Alla radio passava “niente paura” di ligabue già la paura non c’era più,solo lui tra le mie braccia
Solo l’amore che scoppiava prepotentemente dentro di me
Solo le lacrime di paolo che mi massaggiava la schiena durante il travaglio e che mi teneva la spalla ferma durante il parto
Solo la certezza di avercela fatta di nuovo ,di aver compiuto il miracolo
Di essere diventata nuovamente mamma
