Forum NoiMamme

visto che questo forum e' anche la succursale del fashion district e dell'universo femminile vi propongo un 3d su una tipologia di donna che costituisce secondo me un universo a se

LE COMMESSE, quelle dei negozi di abbigliamento.


e non me ne vogliano le mamme che lo sono, resto dell'idea che non tutte abbiano il "dono" per fare la commessa,.
Ci vuole una buona dose di fantasia.

Ieri per esempio sono entrata in volata in un negozio, attratta da quella scritta magica che richiama noi donne piu' del dottor house: "%".
sono entrata, lasciando marito e bambine sulle biciclette lungo la via pedonale.
La grande per ammazzare il tempo girava con la bici attorno a se stessa.
La piccola per ammazzare il padre gridava "mamma"
entro, chiedo della maglia in vetrina e specifico che mi occorre una L e mi dice "ci sono tutte le taglie",
PERO' (e gia' qui mi confonde)
c'e' anche in bianco.
Sono indecisa. In realta' sentivo che la situazione fuori al viale stava precipitando. Dico bene, faccio decidere mio marito (in realta' doveva entrare anche per pagare).
Entra il marito, il sesso debole e io resto fuori e mi allontano con le bici, esce e mi dice che me le aveva prese tutte e due.
Tipico degli uomini: si sara' fatto infinocchiare dalla commessa.
Guardo nella busta,gia' un po' incazzata e vedo che la maglia nera era un XL e quella bianca era una M.
con l'occhio inettato di sangue e il fumo fuoriuscente da ogni buco del corpo (rido) entro con fare minaccioso e dico che c'e' un problema.
Sono della stessa marca. C'e' poco da fare: o una e' troppo grande, o l'altra e' troppo piccola.

Ma la COMMESSA superando ogni mia possibile previsione, da donna piu' donna di me, senza scomporsi, senza agitarsi, quasi mi stesse aspettando dice "no, il nero chiude, il bianco svasa, ci vogliono PER FORZA due taglie in piu'"


Avanti Siore, fatemi sentire in buona compagnia, ditemi che anche voi siete state vittime di qualche commessa. Raccontatemi la vostra.

Io, e non me ne vogliate, vi prego, non sopporto qualsiasi tipo di commessa.
Tant'è che frequento negozi tipo Sorelle Ranonda e cioè - diciamo- a libero servizio.
Entro, cerco, provo e vado alla cassa.
Come mi si avvicina qualcuna la fulmino.
Ora devo scappare ma domani ci torno.

quoto più o meno silvietta.
il fatto è che qui, non fai nemmeno in tempo a dire entro in quel negozio e già ti assillano su cosa vuoi comprare. dici pantaloni, e ti fanno vedere nel frattempo pantaloni, gonne, maglie, magliette, tutto insomma.
e mi innervosisco.
per questo vado in oviesse, h&m, o negozi simili.
ho il tempo per me stessa, guardo con tutta calma, provo, scelgo, e decido da me. senza che nessuno mi dica nulla.