un pò di loro
Posted: Fri Feb 08, 2008 9:41 am
Ely ormai va per i sei anni.
Prima le cose negative, meglio.
Che poi è una sola, ed è la crisi all’asilo.
Ha iniziato settimana scorsa piangendo per la festa di carnevale, e non ha ancora finito.
Lunedì e martedì vacanza, mercoledì ha pianto, giovedì no, e oggi si.
Cioè mi pare eccessivamente troppo. TROPPO.
Io ho tentato di prenderla con le buone, di essere la mamma dolce, premurosa.
Ma non c’è verso, questa volta mi sa che deve arrivare la mamma cattiva e stronza, perché se no, non se ne esce.
Ogni volta mi dice oggi non piango, e poi occhi lucidi, e giù di lacrime.
Cioè mi fa stare male tutto il giorno! Per cosa? Per uno stupido pianterello, che potrebbe evitare.
Per l amor di dio, non è stupido, perché se piange un motivo ci sarà.
Lei dice che i gruppi sono troppo difficili. E io devo farle capire che così non si risolve nulla, che deve affrontarle le cose, non frignare.
Per il momento, è difficile, e mi sento un po’ una merda.
Le cose positive invece, sono tutte le altre.
A parte questi giorni, questi capricci, è un amore.
Continua a chiedermi quando mi decido a fare la sorellina, convinta che sia sorellina.
Quando le dico ma guarda che se poi è un bimbo dobbiamo tenercelo lo stesso, si intristisce un attimo.
Ma ho trovato un bel compromesso;se sarà bimba sei contenta così, se sarà bimbo avrai una cameretta tutta tua., tutta rosa, colorata.
E così va già un po’ meglio.
Ormai è diventata una cuoca provetto, mi aiuta a fare la torta, almeno 1 volta a settimana.
L'altro giorno abbiamo fatto i biscotti, ed era felicissima.
Spesso fa il suo letto, la mattina. Poi guai a toccarlo, anche se lo fa malissimo.
Gioca con paolo, ed è infinitamente paziente.
È la sorella che tutti vorrebbero avere.
Invece Paolo, dall’alto dei sue due anni e mezzo, è dolce.
È di mamma lui, non c’è verso. Sono la persona che preferisce.
Ma almeno un po’ il cordone ombelicale si è staccato, e se il nonno dice usciamo a fare un giro, corre felice con lui.
Ha la passione per le galline, devo portarlo ogni giorno a fargliele vedere.
Mangia, tanto, sempre, ma non si vede per fortuna.
Ha dei capelli da sfigatissimo causa mamma scema che ha osato tagliarli, ahah.
Riguardo ad un futuro fratellino o sorellina non capisce tantissimo.
Dice si, voglio bimbo bello, ma non credo sappia cosa intendo, con un bebè qui ogni singolo minuti.
Ha già lo zaino per l asilo, e dice che lui va da bravo. Ma non ci credo.
Prima le cose negative, meglio.
Che poi è una sola, ed è la crisi all’asilo.
Ha iniziato settimana scorsa piangendo per la festa di carnevale, e non ha ancora finito.
Lunedì e martedì vacanza, mercoledì ha pianto, giovedì no, e oggi si.
Cioè mi pare eccessivamente troppo. TROPPO.
Io ho tentato di prenderla con le buone, di essere la mamma dolce, premurosa.
Ma non c’è verso, questa volta mi sa che deve arrivare la mamma cattiva e stronza, perché se no, non se ne esce.
Ogni volta mi dice oggi non piango, e poi occhi lucidi, e giù di lacrime.
Cioè mi fa stare male tutto il giorno! Per cosa? Per uno stupido pianterello, che potrebbe evitare.
Per l amor di dio, non è stupido, perché se piange un motivo ci sarà.
Lei dice che i gruppi sono troppo difficili. E io devo farle capire che così non si risolve nulla, che deve affrontarle le cose, non frignare.
Per il momento, è difficile, e mi sento un po’ una merda.
Le cose positive invece, sono tutte le altre.
A parte questi giorni, questi capricci, è un amore.
Continua a chiedermi quando mi decido a fare la sorellina, convinta che sia sorellina.
Quando le dico ma guarda che se poi è un bimbo dobbiamo tenercelo lo stesso, si intristisce un attimo.
Ma ho trovato un bel compromesso;se sarà bimba sei contenta così, se sarà bimbo avrai una cameretta tutta tua., tutta rosa, colorata.
E così va già un po’ meglio.
Ormai è diventata una cuoca provetto, mi aiuta a fare la torta, almeno 1 volta a settimana.
L'altro giorno abbiamo fatto i biscotti, ed era felicissima.
Spesso fa il suo letto, la mattina. Poi guai a toccarlo, anche se lo fa malissimo.
Gioca con paolo, ed è infinitamente paziente.
È la sorella che tutti vorrebbero avere.
Invece Paolo, dall’alto dei sue due anni e mezzo, è dolce.
È di mamma lui, non c’è verso. Sono la persona che preferisce.
Ma almeno un po’ il cordone ombelicale si è staccato, e se il nonno dice usciamo a fare un giro, corre felice con lui.
Ha la passione per le galline, devo portarlo ogni giorno a fargliele vedere.
Mangia, tanto, sempre, ma non si vede per fortuna.
Ha dei capelli da sfigatissimo causa mamma scema che ha osato tagliarli, ahah.
Riguardo ad un futuro fratellino o sorellina non capisce tantissimo.
Dice si, voglio bimbo bello, ma non credo sappia cosa intendo, con un bebè qui ogni singolo minuti.
Ha già lo zaino per l asilo, e dice che lui va da bravo. Ma non ci credo.