Guancia contro guancia

[Rossana]

Guancia contro guancia

(imparare a dormire assieme a quasi 4 anni)



Stanotte la mia bimba ha chiamato "mamma!" piangendo.
Mi sono alzata, inciampando nella coperta dalla voglia di correre, e l'ho trovata con le mani tese verso la porta, verso me.
Aveva i capelli bagnati, la maglietta sudatissima e implorava la parola più bella del mondo: mamma.
L'ho svestita, asciugata contro la mia camicia da notte fatta di abbracci.
Le ho messo un'altra maglia più leggera e mi sono coricata nel suo letto.
"Spostati un pochino", le ho detto, perché non abbiamo mai diviso il letto e ancora non era esperta di come si fa,
con una mamma tanto grande a invadere il suo materasso.
Ha strisciato, velocemente, con il ciuccio in bocca, contro la parete, lasciandomi una porzione di letto gigante.

Subito ho sentito freddo, perché il suo corpicino non aveva scaldato abbastanza le lenzuola.
L'ho avvicinata a me, un po' malinconica, mentre lei voleva dormire e io invece quasi temevo si addormentasse.
L'ultima volta che siamo rimaste abbracciate così aveva 6 mesi, e dipendeva ancora dal latte caldo che succhiava dal mio seno,
aiutandosi con le manine.
Stava tutta sotto un braccio. Non dormivo niente, ma lei sì.
E adesso, a quasi quattro anni, ha scostato la mano che le accarezzava le gambe lunghe, si è girata a guardarmi.
Nel buio delle notti intervallate dai suoi risvegli, con lucine appese che danzano tremule nell'aria,
i suoi occhi sono luminosi come oblò pieni di mare e di sole.
Mi guardano senza dire una parola, e io sostengo lo sguardo ammaliata, zuppa di orgoglio liquido,
come se una flotta di sentimenti si accapigliasse per entrare prima nel cuore rimbombante di cose.
Lei si accoccola vicina, lascia che io appoggi la mia guancia contro la sua guancia.
Mi entra nel naso l'odore del suo respiro. Una goccia si abbandona all'angolo del suo labbro, che serra forte il ciuccio amato.
Le dico che la amo, appoggiando piano le labbra alla sua pelle calda, e glielo ripeto infinite volte,
come se lo dicessi a qualcuno che non mi puo' ascoltare....
Tengo nelle mani un suo piedino come una preghiera,
le coperte si fanno dense e spesse sulle mie spalle, gli occhi stanchi friggono nell'ultimo tentativo di guardare i suoi addormentarsi.
Dormire non mi è mai sembrato così dolce.

[sinanna]

meravigliosa ...meravigliosa sensazione che vale piu di ogni altra cosa.
il cuore gonfio.

[Franci]

ho i brividi..pelle d'oca..

che bellissima esperienza.
grazie per avercela raccontata !

[Bibi]

Che meraviglia Ross, mi hai fatto commuovere tantissimo

[Guest]

bella Lunina
bisognosa di coccole mammose


Ross ..
le tue parole per me sono sempre un colpo al cuore ..
ma quanto sei brava a scrivere ? e quanta dolcezza
in queste parole ? giuro mi sono commossa ...

[Lella]

Regalaci più spesso questi pezzi Ross!
Sono di un'intensità e di una tenerezza unica.
Lo pubblichiamo sul sito?

[Guest]

Regalaci più spesso questi pezzi Ross!
Sono di un'intensità e di una tenerezza unica.
Lo pubblichiamo sul sito?

Favorevole

[Anne79]

Che belle parole...
anche se penso che le emozioni di quei momenti
non possano essere contenute da un foglio,
dal cuore tanto sono dolci e intense...

Mi piacerebbe scrivere parole cosi al
mio piccolo,magari un giorno lontano,
quando lui avrà la sua vita e io chissà dove saro' e
cosa staremo facendo, potessimo sentirci ancora cosi vicini..