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Allora, cominciamo con la qualità
Posted: Wed Mar 12, 2008 10:09 am
by Cosetta
a scassare i maroni. :D
Visto che è stata chiamata "volemose bene", la prima cosa per volersi bene è stare attenti alla qualità di quello che si ingurgita. Prima ancora del conteggio calorico.
In che modo fate attenzione alla qualità, per voi e anche i bambini, molto soggetti ad esempio alla presenza di sostanze chimiche di vario tipo negli alimenti?
Posted: Wed Mar 12, 2008 10:24 am
by Teresa
una FIGATA!
attendo, io per qualita', per ora coniugo semplicita'.
Cioe' non intentendomene di chimica o altro, quanto piu' semplice e' un prodotto tanto piu' contenta lo ingurgito
Esempio.
NOn ho MAI comprato un sugo pronto
Non ho MAi comprato una besciamella pronta
potendo (ma quelli li ho comprati!) evito dadi o sughi o passati gia' pronti.
Secondo me tutto quello che VEDI prima di cucinare, gia' e' un buon passo avanti verso la qualita'.
Poi chiaro non e' tutto
ma se vedo le uova e la farina e il latte e il burro che unisco per una besciamella, mi fido di piu' delle uova e della farina e del latte e del burro che ha unito il signor Parmalt (e' un esempio) per me.
Analogo ragionamento, spinto fino all'eccesso forse, e' per il passato di pomodoro.
Nemmeno quello compro-per ora-
Posted: Wed Mar 12, 2008 10:25 am
by laste
premetto che noi siamo allo sbando:
la mamma e' sovrappeso,anche se sta calando in modo sano e continuo,ma deve lavorare strenuamente sulla sua pessima abitudine di concedersi gli extra per poi saltare i pasti
il papa' e' un salutista di eccezione,che mangia bene,adora cucinare e si concede solo pochi extra (meno della mamma) di nutella o cioccolata
il papa' pero' ha un gran problema,e gliene parlavo proprio ieri sera:essendo lui molto ma molto goloso e trascinandosi ricordi di un'infanzia di privazioni (ovviamente gli centellinavano i dolci) concede a mio avviso troppo al primogenito,che sarebbe capace di farsi venire un'indigestione di dolci,potendo
la mamma per contro,che da bambina era sovrappeso perche' poco curata da quel punto di vista,vorrebbe centellinare (non azzerare,sia mai:concedere i cereali al cioccolato al mattino e la brioches a merenda E BASTA)
il bambino si salva in quanto gran mangiatore di frutta,anche se per ora disdegna le verdure (ma e' nella norma,e piano piano ne stiamo uscendo)
con queste premesse cosa faccio?limito,limito la golosita' infinita di ruggero e anche la mia,inoltre per volonta' e gusto personale in casa arrivano pochissimi prodotti preconfezionati (solo brioches,cereali e biscotti per la prima colazione),non ci sono succhi ma frutta,non ci sono cibi rapidi o surgelati gia' pronti,non ci sono quelle cose della findus di cui non mi viene il nome e che come si faceva prima senza?...o cose cosi',ne' sighi (a parte il pesto che proprio non so fare)
i fritti rarissimamente,diciamo 2 volte l'anno (gli arancini...)
potendo farei pure i biscotti e le brioche ma ruggero le snobba
pero' rileggendoti mi rendo conto che la domanda era nun'altra ahahahah
per i prodotti chimici sono a zero:sbuccio e lavo,ma non prendo biologico,semplicemente perche' non ce l'ho a portata di mano,e non sono minimamente informata,quindi vi leggero' volentieri