La teglia di Circe
Posted: Tue Mar 25, 2008 10:55 pm
Repentinamente battezzata così, non solo perchè l'ingrediente principale è il maiale, ma anche perchè molto facilmente trasformerà i commensali in porcellini che non sapranno dire di no ad una seconda porzione
e ad una terza
e ad una quarta...
Rivestite la placca del forno con un bel foglio di carta forno.
Tagliate a tocchi grossolani ed irregolari tre belle patate
Aggiungete due peperoni, anch'essi a tocchi grossotti
Una cipolla (a tocchi grossotti, che ve lo dico affà?)
Una mela a tocchi bla bla
un paio di spicchi d'aglio
uno o due rametti di rosmarino
un paio di ciuffi di salvia
due o tre cucchiai di pinoli
se ce l'avete anche un paio di cucchiai di Luvetta Sultanina
(io non compio atti di cannibalismo e l'ho omessa)
Dopodichè prendete una discreta quantità di Rosticciana, cicciuta e grassottella
(dicasi Rosticciana, le costolette del maiale, altrimenti conosciute come spuntature o puntine)
Con amore, dividete le costole l'una dall'altra
sempre con estremo amore, prodigatevi in un massaggino stile SPA, con pangrattato mischiato al sale bolognese (o Salarom, insomma, il sale con le spezie per arrosto) finchè il porcello non si sarà completamente assoggettato al vostro volere.
Adagiatelo sopra le verdurine. Un eventuale esubero di pangrattato agli aromi puo' (DEVE!) essere sparso con leggiadria su tutta la teglia.
Infornate a forno caldo (200°) finchè non sarà lapalissianamente cotto a puntino (credo una ventina di minuti)
Servite grugnendo con toni invitanti...

e ad una terza
e ad una quarta...
Rivestite la placca del forno con un bel foglio di carta forno.
Tagliate a tocchi grossolani ed irregolari tre belle patate
Aggiungete due peperoni, anch'essi a tocchi grossotti
Una cipolla (a tocchi grossotti, che ve lo dico affà?)
Una mela a tocchi bla bla
un paio di spicchi d'aglio
uno o due rametti di rosmarino
un paio di ciuffi di salvia
due o tre cucchiai di pinoli
se ce l'avete anche un paio di cucchiai di Luvetta Sultanina
(io non compio atti di cannibalismo e l'ho omessa)
Dopodichè prendete una discreta quantità di Rosticciana, cicciuta e grassottella
(dicasi Rosticciana, le costolette del maiale, altrimenti conosciute come spuntature o puntine)
Con amore, dividete le costole l'una dall'altra
sempre con estremo amore, prodigatevi in un massaggino stile SPA, con pangrattato mischiato al sale bolognese (o Salarom, insomma, il sale con le spezie per arrosto) finchè il porcello non si sarà completamente assoggettato al vostro volere.
Adagiatelo sopra le verdurine. Un eventuale esubero di pangrattato agli aromi puo' (DEVE!) essere sparso con leggiadria su tutta la teglia.

Infornate a forno caldo (200°) finchè non sarà lapalissianamente cotto a puntino (credo una ventina di minuti)
Servite grugnendo con toni invitanti...

