Non l'ho mai fatto
Posted: Tue Apr 22, 2008 3:23 pm
Non so se vi và.
Vorrei parlarvi di Giuseppe.Non l’ho mai fatto, ma poco fa, guardandolo dormire, mi sono venute
su nel cuore tante di quelle emozioni che mi hanno fatto realizzare, ancora una volta, quanto meraviglioso sia
l’essere madre e quanta fortuna ho io nell’essere la sua mamma.
Quello che avrei da dire e talmente tanto che non potrei esprimerlo in cosi poche parole, ma ci provo.
Mio figlio ha gli occhi grandi, profondi.
In quegli occhi, se guardo bene ,rivedo il mio papà,mia madre,
incontro me stessa, il suo papà e una voglia immensa di vivere, giocare, scoprire…E mi chiede sempre “perché,
perché???” con quel suo essere allegro e spensierato, che a volte mi lascia senza risposte e mi fa pensare a quanto
i nostri figli siano lo specchio del nostro essere.
E come sarebbe bello avere i suoi stessi occhi trasparenti,la sua stessa semplicità.
Vorrei che non la perdesse mai.
La sua passione incontrollata sono le automobili, non ama giocarci, adora metterle tutte in fila ripetendo
esattamente marca e modello, per correre via, guardando dappertutto per trovare quella che manca dal gruppo.
Quando l’ha trovata la mette in fila con tutte le altre e ammira soddisfatto il suo lavoro.
Questa sua precisione è la stessa precisione del suo babbo.
Da me ha preso poco.
Forse un po’ di inquietudine,l’essere sempre alla ricerca di qualcos’altro.
Mi fa sorridere, quando prima di dormire,
invece della favola ,vuole che gli parli del sistema solare, dei pianeti, del modo in cui la terra gira attorno al sole.
E allora eccoci li,bimbi tutt’e due, con una torcia e la testa fuori dalle coperte a immaginare di volare nello spazio.
E penso spesso:
fa che resti così per sempre.
Ma mi rendo conto che non puo’ essere cosi, e non per un processo esclusivamente fisico, ma perché nella vita
cadrà e spero abbia sempre la forza di sollevarsi con le sue forze.Io vorrei essere li.
Ma è giusto che impari anche da solo quante battaglie e quante vittorie e quante sconfitte la vita ci riserva.
Giuseppe è un bimbo estremamente socievole, quando vede altri bimbi non resiste all’ esigenza di andare li
a sprimacciarli un po’…e questi ,puntualmente, scappano via , anche giustamente aggiungerei!
Allora ci rimane male, ma basta che incontri un altro bimbo e riparte irremovibile in questa sua ricerca di contatti.
Gli voglio bene.Un bene che solo voi potete comprendere.
Vorrei parlarvi di Giuseppe.Non l’ho mai fatto, ma poco fa, guardandolo dormire, mi sono venute
su nel cuore tante di quelle emozioni che mi hanno fatto realizzare, ancora una volta, quanto meraviglioso sia
l’essere madre e quanta fortuna ho io nell’essere la sua mamma.
Quello che avrei da dire e talmente tanto che non potrei esprimerlo in cosi poche parole, ma ci provo.
Mio figlio ha gli occhi grandi, profondi.
In quegli occhi, se guardo bene ,rivedo il mio papà,mia madre,
incontro me stessa, il suo papà e una voglia immensa di vivere, giocare, scoprire…E mi chiede sempre “perché,
perché???” con quel suo essere allegro e spensierato, che a volte mi lascia senza risposte e mi fa pensare a quanto
i nostri figli siano lo specchio del nostro essere.
E come sarebbe bello avere i suoi stessi occhi trasparenti,la sua stessa semplicità.
Vorrei che non la perdesse mai.
La sua passione incontrollata sono le automobili, non ama giocarci, adora metterle tutte in fila ripetendo
esattamente marca e modello, per correre via, guardando dappertutto per trovare quella che manca dal gruppo.
Quando l’ha trovata la mette in fila con tutte le altre e ammira soddisfatto il suo lavoro.
Questa sua precisione è la stessa precisione del suo babbo.
Da me ha preso poco.
Forse un po’ di inquietudine,l’essere sempre alla ricerca di qualcos’altro.
Mi fa sorridere, quando prima di dormire,
invece della favola ,vuole che gli parli del sistema solare, dei pianeti, del modo in cui la terra gira attorno al sole.
E allora eccoci li,bimbi tutt’e due, con una torcia e la testa fuori dalle coperte a immaginare di volare nello spazio.
E penso spesso:
fa che resti così per sempre.
Ma mi rendo conto che non puo’ essere cosi, e non per un processo esclusivamente fisico, ma perché nella vita
cadrà e spero abbia sempre la forza di sollevarsi con le sue forze.Io vorrei essere li.
Ma è giusto che impari anche da solo quante battaglie e quante vittorie e quante sconfitte la vita ci riserva.
Giuseppe è un bimbo estremamente socievole, quando vede altri bimbi non resiste all’ esigenza di andare li
a sprimacciarli un po’…e questi ,puntualmente, scappano via , anche giustamente aggiungerei!
Allora ci rimane male, ma basta che incontri un altro bimbo e riparte irremovibile in questa sua ricerca di contatti.
Gli voglio bene.Un bene che solo voi potete comprendere.
