Siamo arrivati a Parma con la tensione di un mese di allenamento piuttosto duro che si è fatto sentire alla sera della prima gara quando, alle 18 (era dalle 10 che eravamo al palazzetto) è arrivato il suo turno. Non brillante come al solito, lo sa e si arrabbia... Troppo.
Piange è avvilita e tesa.
Non è facile contenerla e comprenderla.
Alla sera le parlo e le parla il suo allenatore.
Ci sta non arrivare sempre primi.
Serve...
Non va questa reazione, considera il valore dell'altro, considera te stessa. Gestisciti i tuoi momenti no.
Pare avere capito.
Andiamo a dormire in un albergo dalle camere caldissime e io penso all'indomani e alle due gare successive... se non riesce a contenere tutta la tensione non reggerà.
Piccola mia.
Mi sento il cuore nel petto che rallenta e accellera.
Non so bene che dire e quindi taccio.
Al mattino le preparo il kimono e lei lo mette nella borsa, si mette la tuta della società. E' un po' pensosa ma si rischiara quando vede i suoi amici.
Arriviamo al palazzetto, c'è più gente del giorno prima.
Mannaggia quanti sono!
La batteria che conteggia Micol arriva a 18 atlete.
Prima selezione: passa con il punteggio più alto. La guardo dall'alto, dalle gradinate. Sento quell'ansia che mi prende quando si tratta dei figli. Quella mano che stringe il cuore.
Mi guarda e mi fa segno di scendere di andare vicino alle balaustre di fronte al tatami di gara.
Vado e la guardo. E' tesa. Non sorride. Non è un gioco per lei.
Cerco di stare nelle sue emozioni. Taccio. Arriva la finale.
Prima. Campionessa Italiana.
E' un grande sorriso il suo, caldo; gli occhi sono diventati brillanti e sereni.
Non mi guarda neanche più se non per un saluto e un sorrisone.
E' così bello quando riesci a stare accanto, senza stare per forza 'con'.
Vola Micol... Ti voglio bene.
Video: http://www.youtube.com/watch?v=1Q36sQKYSZY
Parma... un fine settimana di karate
- mousymousy
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caspita cri mi ci è scappata la lacrima.
le tue parole fiera madre gonfia d'emozione e prima di paure per una eventuale delusione e il filmato di quella ragazzina che io ho conosciuto dolcissima con i bambini, che li seguiva ci giocava li prendeva in braccio e li baciava... ma caparbia e determinata nella sua disciplina sportiva desiderosa di far brillare gli occhi dei suoi genitori fiera del padre che mostra inorgoglito i premi della figlia.
dalle un grosso bacione è stata GRANDIOSA.
le tue parole fiera madre gonfia d'emozione e prima di paure per una eventuale delusione e il filmato di quella ragazzina che io ho conosciuto dolcissima con i bambini, che li seguiva ci giocava li prendeva in braccio e li baciava... ma caparbia e determinata nella sua disciplina sportiva desiderosa di far brillare gli occhi dei suoi genitori fiera del padre che mostra inorgoglito i premi della figlia.
dalle un grosso bacione è stata GRANDIOSA.