A tutte le mamme...

[La Gio]

Oggi mi sono svegliata in preda all'angoscia....
Angoscia nei confronti di un futuro a tre che si sta avvicinando sempre di più, dopo 10 anni di vita a due.
Angoscia di creare un nuovo equilibrio rompendone però definitivamente un altro.
Mi spiego, perchè vorrei una parola di conforto da chi ci è già passata/o.
Sto insieme a mio marito da sempre, da più di metà della mia vita, e vivo con lui da 10 anni. Ogni giorno, da 10 anni, mi sveglio e lui è lì, il mio primo pensiero all'alba, e l'ultimo prima di dormire. Il completamento del mio corpo e della mia mente.
E un equilibrio quasi perfetto costruito a fatica, come tutte le coppie.
E ad agosto arriva lei... Un esserino che vivrà solo grazie alle nostre attenzioni...
Il terrore che ho è quello di non essere più in grado di tenere mio marito su un piedistallo come ho fatto fino ad ora, che era l'unico mio pensiero.
Ho paura di diventare una mamma e di non essere più una moglie, preludio di rotture senza ritorno.
Ditemi che non sarà così....

[MANU_]

è inevitabile (o almeno per me lo è stato) un periodo di assestamento, tuo e di tuo marito.
tuo perchè dovrai abituarti ai ritmi di tua figlia e avrai orari magari incompatibili con la prima colazione di tuo marito....ecc ecc
suo perchè appunto non sarà sul piedistallo, per un certo periodo, o semplicemente ci saranno 2 piedistalli da seguire!

guarda io di figli ne ho 2,
e mio marito è ancora qui!!!!!

[Lella]

E' innegabile che dovrete trovare nuovi equlibri o meglio l'assetto famigliare si sposterà con il baricentro attorno alla vostra creatura.
Lui non sarà più solo tuo marito ma sarà anche padre di tua figlia e tu non sarai solo sua moglie ma la madre della vostra creatura.
E' sicuramente un arricchimento alla coppia anche se potreste avere all'inizio una fase di assestamento, ma se vi amate non ti devi preoccupare di nulla.
Sarete semplicemente e naturalmente felici tutti e due.

[Nau]

Dalle tue parole traspare un profondo amore tra te e tuo marito....questa è la base di tutto...Non temere di cambiare ruolo,perché questo non accadrà....sarai mamma,questo è vero,ma sarai ancora moglie.Non perderai il tuo ruolo,solo ne avrai uno in più...E anzi,quell'uomo che tu ami,non sarà più solo un marito,ma sarà anche il padre della tua bambina,e il vostro legame sarà ancora più profondo.
Certo,forse gli equilibri cambieranno,potranno esserci momenti difficili,come accade sempre quando nella vita ci si mette in gioco e ci si lancia in nuove avventure....
Per quello che posso dirti io quando si ha un progetto comune,ogni cambiamento viene affrontato con la giusta carica.Questo è un cambiamento importante,ma è un cambiamento che cementerà il vostro rapporto ancora di più,perché sarete sempre voi due,e solo voi due,i genitori di quell'esserino....legati da un vincolo che va oltre il matrimonio e oltre tutto....
Mi ricordi una mia amica,che era preoccupatissima come te quando aspettava il primo figlio....mi ricordo che mi mandò un messaggio in cui diceva le stesse cose che dici tu...bè,secondo me lei e suo marito sono una delle coppie più solide che io abbia mai incontrato...E se ci pensi bene,il fatto che tu abbia questa paura dimostra quanto tu tenga a tuo marito,e lascia intendere che mai perderai il tuo ruolo di moglie...In bocca al lupo per questa avventura che,vedrai,sarà magnifica!!!

[Befy]

Non posso dirti che non cambierà nulla, perchè non è così....
Gli equilibri cambiano e con pazienza e amore si modificano...

Imparerete ad essere mamma e papà e tornerete ad essere compagni di vita....

Cerca di prendere quello che viene,senza forzare gli eventi

[La Gio]

Grazie.... mi presentate nuovi punti di vista su cui riflettere.

[kia]

sarà un nuovo equilibrio da costruire ma se il vostro amore è autentico, se affronterete le difficoltà insieme allora il vostro rapporto sarà ancora più forte e più bello. Passerete anche voi momenti critici ma se saprete coglierli e superarli sarete ancora più felici!

[chiaretta_1974]

cambiano molte cose, ma non è detto che non siano meglio di quelle precedenti, non credi?

come il vino, che passando il tempo, se è buono, migliora.