Secondo figlio: desideri e paure
Posted: Wed Jun 04, 2008 11:18 am
Ieri sera ho avuto una bella notizia. A novembre nascerà il secondogenito di una mia cara amica, per chi si ricorda quella che mi ha tenuto in ansia qualche tempo fa perché era morto un omonimo del marito. Suo figlio maggiore ha due anni e quasi quattro mesi. Sono felicissima per lei, avevamo parlato e mi aveva detto che era decisa ad avere il secondo figlio, anche se prima non lo credeva.
Questo fatto però mi ha messo un po' in crisi. E' da tempo che vorrei anch'io un altro pargolo. Io ho due fratelli, il primo è quasi coetaneo (solo 13 mesi di distanza), e li adoro. Mio marito invece è figlio unico. Avrebbe voluto un fratellino ma non è stato possibile. Eravamo d'accordo sul fare due figli, ma ora il nostro desiderio si sta scontrando con la dure realtà ed io sinceramente non so più che pesci prendere. Mio marito, in fondo, sa benissimo che ne può fare anche a meno, IO NO.
Però ci circondano difficoltà innumerevoli. Ce la faremo economicamente? Finchè sono tutti e due piccolini, poco male, ma poi? La mia amica per fortuna economicamente non ha problemi.
Come faccio col lavoro? Lasciarlo non posso. Potrei chiedere un part-time, ma mi dimezzo lo stipendio e devo comunque mandare il bambino al nido, perché su mia suocera non posso certo più contare, è sempre più vecchia e malandata. Quindi meno 300 euro di nido (come minimo) e meno 400 di stipendio. La baby sitter costa ancora di più!
Inoltre so che come con Marco dovrò contare solo sulle mie forze, perché l'aiuto morale di mio marito non ci sarà. Non perché non voglia il secondo, ma perché è fatto così, non riesce ad essermi di aiuto psicologicamente. Sono disponibile ad affrontare questa nuova sfida, ma sto cominciando a chiedermi se è giusto. Secondo voi vale comunque la pena di essere inconscienti? Si può fare un secondo figlio per lasciarlo una giornata intera al nido?
Mi faccio troppi problemi?
Voi bismamme o più come avete fatto? Avete assecondato il desiderio nonostante i dubbi? O dubbi non ne avevate proprio?
Questo fatto però mi ha messo un po' in crisi. E' da tempo che vorrei anch'io un altro pargolo. Io ho due fratelli, il primo è quasi coetaneo (solo 13 mesi di distanza), e li adoro. Mio marito invece è figlio unico. Avrebbe voluto un fratellino ma non è stato possibile. Eravamo d'accordo sul fare due figli, ma ora il nostro desiderio si sta scontrando con la dure realtà ed io sinceramente non so più che pesci prendere. Mio marito, in fondo, sa benissimo che ne può fare anche a meno, IO NO.
Però ci circondano difficoltà innumerevoli. Ce la faremo economicamente? Finchè sono tutti e due piccolini, poco male, ma poi? La mia amica per fortuna economicamente non ha problemi.
Come faccio col lavoro? Lasciarlo non posso. Potrei chiedere un part-time, ma mi dimezzo lo stipendio e devo comunque mandare il bambino al nido, perché su mia suocera non posso certo più contare, è sempre più vecchia e malandata. Quindi meno 300 euro di nido (come minimo) e meno 400 di stipendio. La baby sitter costa ancora di più!
Inoltre so che come con Marco dovrò contare solo sulle mie forze, perché l'aiuto morale di mio marito non ci sarà. Non perché non voglia il secondo, ma perché è fatto così, non riesce ad essermi di aiuto psicologicamente. Sono disponibile ad affrontare questa nuova sfida, ma sto cominciando a chiedermi se è giusto. Secondo voi vale comunque la pena di essere inconscienti? Si può fare un secondo figlio per lasciarlo una giornata intera al nido?
Mi faccio troppi problemi?
Voi bismamme o più come avete fatto? Avete assecondato il desiderio nonostante i dubbi? O dubbi non ne avevate proprio?